Cerca e trova immobili
ZURIGO

Zurigo investe nelle facciate delle case "rinverdite"

La città è al lavoro su due progetti, per un costo totale di otto milioni di franchi
Deposit
Fonte ats
Zurigo investe nelle facciate delle case "rinverdite"
La città è al lavoro su due progetti, per un costo totale di otto milioni di franchi
ZURIGO - Facciate di case ricoperte di vegetazione per combattere la calura sempre più frequente e maggiore biodiversità sui tetti piatti: il consiglio comunale della città di Zurigo ha dato oggi il via libera a due progetti di r...

ZURIGO - Facciate di case ricoperte di vegetazione per combattere la calura sempre più frequente e maggiore biodiversità sui tetti piatti: il consiglio comunale della città di Zurigo ha dato oggi il via libera a due progetti di rinverdimento. Costo complessivo: 8 milioni di franchi.

Con il progetto di "rinverdimento verticale", la città vuole ricoprire di vegetazione le facciate di almeno dieci edifici all'anno. Ciò dovrebbe contribuire al raffreddamento degli edifici e prevenire le isole di canicola in città. Il parlamento cittadino ha deciso di concentrarsi su un maggior numero di progetti di piccole e medie dimensioni piuttosto che su singoli grandi progetti: per ora quindi, i grattacieli dovranno aspettare.

Il secondo progetto di inverdimento mira a promuovere aree ecologicamente preziose in città, per esempio trasformando i tetti piani in ghiaia in verdi prati. Per le aree a terra, la città verserà 20 franchi al metro quadrato, per i tetti piatti 50 franchi.

I programmi sono stati ampiamente accolti nel consiglio comunale zurighese, dominato dal fronte rosso-verde, con la sola opposizione dell'UDC.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE