Giornalista SRF, il Dfae convoca l'ambasciatore bielorusso

Berna batte i pugni sul tavolo, dopo il fermo della corrispondente televisiva Luzia Tschirky
BERNA - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha convocato oggi l'ambasciatore bielorusso a Berna Alexander Ganevich all'indomani del fermo della corrispondente della SRF Luzia Tschirky. Lo ha annunciato lo stesso DFAE con un messaggio su Twitter.
Nel cinguettio il DFAE condanna l'arresto di Tschirky e chiede «il rilascio di tutte le persone detenute arbitrariamente». «La Svizzera continua a seguire da vicino la situazione», precisa ancora il tweet.
La giornalista è stata trattenuta dalla polizia per diverse ore ieri nella capitale bielorussa Minsk. Il motivo dell'arresto non è chiaro. Secondo le sue stesse dichiarazioni, Tschirky stava viaggiando in città con dei conoscenti quanto è stata trascinata di forza in un minibus da tre uomini mascherati, poi rivelatisi essere poliziotti delle forze speciali.
Secondo SRF, Tschirky è in Bielorussia con un accredito valido. Dopo l'arresto, i servizi di Ignazio Cassis hanno avuto discussioni col ministero degli esteri bielorusso. Quando è stata rilasciata, la giornalista si è recata nell'ambasciata svizzera della capitale bielorussa. I suoi conoscenti ieri sera erano ancora trattenuti.
Questa sera al telegiornale della SRF "Tageschau", Tschirky ha spiegato che il suo conoscente è stato nel frattempo condannato agli arresti per 25 giorni, mentre nessuna pena è ancora stata pronunciata nei confronti della moglie del conoscente.




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