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Il Governo ginevrino darà il via libera a condizione che vengano rispettate le norme d'igiene e la distanza sociale
GINEVRA - A Ginevra, i cantieri potranno riaprire o proseguire su richiesta. Intanto, su domanda dell'associazione locale di tutela degli inquilini (ASLOCA), vengono sospesi gli sfratti forzate, anche di subaffittuari.
Quest'ultimo provvedimento, in vigore da oggi sino alla fine di maggio, può essere prorogato a seconda dell'evoluzione della crisi Covid-19, ha annunciato il governo al termine di una seduta ordinaria.
ASLOCA vuole inoltre che il Cantone metta in atto un sostegno finanziario per gli inquilini che hanno ricevuto una disdetta del contratto.
Il Consiglio di Stato ha spiegato che è possibile richiedere l'apertura o il proseguimento di un cantiere purché si dimostri che esso sia conforme alle norme sanitarie emesse dalla Segreteria di Stato dell'economia, in particolare per quanto riguarda l'igiene e le distanze sociali. Le imprese devono rivolgersi all'Ispettorato delle costruzioni e dei cantieri.
Lo Stato annuncia controlli regolari e rigorosi, e che in mancanza del rispetto delle direttive potranno essere imposte misure e sanzioni penali.
Da parte sua il Cantone, nell'interesse della prevenzione sanitaria, non chiederà la riapertura dei cantieri di cui è mandante.
