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BERNADopo i giochi online ora sarà bloccato anche lo streaming?

11.06.18 - 06:28
A temerlo, dopo il chiaro "sì" alla norma, sono gli oppositori della Legge sui giochi in denaro
Keystone
Dopo i giochi online ora sarà bloccato anche lo streaming?
A temerlo, dopo il chiaro "sì" alla norma, sono gli oppositori della Legge sui giochi in denaro

BERNA - La Legge sui giochi in denaro, che prevede il blocco dei siti di operatori stranieri, è stata approvata ieri dal 73% dei votanti. Commentando i risultati, Simonetta Sommaruga ha escluso in maniera categorica che l'esito possa spianare la strada al blocco di altri contenuti su internet. Gli oppositori del progetto, tuttavia, temono che sia proprio questo lo scenario che gli svizzeri si devono aspettare.

Come il consigliere nazionale PLR Marcel Dobler: «Sono sicuro che certe persone interpretano il risultato della votazione come un chiaro “sì” ai blocchi di internet», afferma. Il risultato delle urne, continua, potrebbe risvegliare appetiti specialmente nel settore dell’intrattenimento, fra i lobbisti dei diritti d’autore o fra i distributori locali. Siti di streaming, offerte musicali e cinematografiche o web store stranieri non graditi come Alibaba finirebbero insomma su una lista nera statale: «L’imminente revisione del diritto d’autore renderà già possibile richiedere nuovi blocchi di internet», lamenta Dobler. Durante la campagna, ricorda il consigliere nazionale, il manager di DJ Bobo aveva del resto chiesto dei blocchi a protezione dell’industria musicale.

Anche l’avvocato esperto di IT Martin Steiger prevede istanze simili da parte di altri settori. L’introduzione di blocchi viene per esempio pretesa da tempo dall’industria dell’intrattenimento americana. Siti di streaming come kinox.to o fmovies.to non sarebbero più accessibili: «È possibile altresì che il commercio al dettaglio provi a limitare ulteriormente il turismo degli acquisti digitali», mette in guardia Steiger.    

Adrian Amstutz (UDC) è di tutt'altro avviso. Gli oppositori della Legge sui giochi in denaro fanno semplicemente i catastrofisti, denuncia. Anche Matthias Aebischer (PS) assicura che la volontà non è censurare internet: «La popolazione ha detto chiaramente di capire che le leggi svizzere non valgono solo nel mondo reale, ma anche in internet», afferma. Ciò non significa, conclude, che saranno approvati blocchi ai servizi di streaming.

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COMMENTI
 

Lonely Cat 5 anni fa su tio
Un proxy è come un messaggero discreto, nel senso che inoltra le tue richieste e ti inoltra le risposte, ma senza rivelare la tua identità. Fa da ponte tra te e il sito di destinazione, mantenendo il tuo IP segreto. Alcuni dicono VPN perché ormai si utilizza una VPN per collegarti al proxy, ma non è obbligatorio. La VPN rende la comunicazione tra te e il proxy più sicura, ma in realtà non è la VPN che fa il lavoro “sporco”, ma il proxy stesso.

Lonely Cat 5 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
La risposta era per Gus, che chiedeva cos'è un proxy.

MAGRAU 5 anni fa su tio
Peccato che la votazione era solo su un si e un no. Mi sarebbe piaciuto poter votare : NO ai giochi on-Line sia se generati o organizzati in Svizzera che se arrivino dall'estero. Un totale NO ai giochi On-Line con tanto di legge severa per chi viene sorpreso, in Svizzera, ad usare tali servizzi oppure ad eludere i sistemi messi in atto. Con tanto di pene carcerarie da espiare senza possibilità di condizzionale.

Lokal1 5 anni fa su tio
Probabilmente non ho capito nulla io.... ma non mi sembra si votasse su un blocco... vuoi creare un casinò online... bene fallo pure ma paghi come uno reale....non era questo in sintesi la votazione?

Lonely Cat 5 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Questo è quello che hanno voluto fare credere, tenendo in ombra l'aspetto della censura. Infatti ha funzionato. Per quanto ne so siamo l'unico stato occidentale ad oscurare dei siti internet. Siamo imbarazzanti!

tirannosaurosex 5 anni fa su tio
Al di là di usare una connessione vpn, la cosa più grave secondo me è proprio arrivare a censurare qualcosa in un paese "evoluto è libero" come il nostro!
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