La riduzione avverrà perlopiù senza disdette. Quattro nuove misure saranno implementate nel 2018. Colloqui tra le parti sociali sono attualmente in corso
BERNA - Le misure di automatizzazione e digitalizzazione dei processi previste da PostFinance a partire dal 2018 cancelleranno - perlopiù tramite fluttuazione naturale e senza disdette - circa 45 posti di lavoro. È quanto emerso al termine della procedura di consultazione, svolta tra il 21 settembre ed il 20 ottobre scorso. I cambiamenti saranno introdotti gradualmente entro il 2020.
La trasformazione in Digital Powerhouse di PostFinance - una via necessaria, viene spiegato in una nota odierna, per mantenere lo status di operatore finanziario competitivo sul mercato - prevede inoltre la chiusura a fine giugno delle sedi di Kriens e Münchenstein, l’integrazione, entro la fine del 2018, del Contact Center di San Gallo con quello di Nestal e l’affidamento dell’elaborazione dei giustificativi a Swiss Post Solutions a partire da marzo.
In merito alla definizione concreta delle misure - conclude il comunicato - sono attualmente in corso una serie di colloqui, che al momento si stanno rivelando costruttivi, tra PostFinance e le parti sociali syndicom e transfair.