L’impresa del Giappone fa disperare i tedeschi
Spagna (con i tremori) e Giappone agli ottavi di finale.
AL KHOR - Vincere contro la Costa Rica e sperare in un aiutino dalla Spagna. Questo doveva fare la Germania per centrare il secondo posto nel Gruppo E dei Mondiali. Contro la Tricolor, pur soffrendo da pazzi, Rudiger e compagni hanno fatto il loro dovere; traditi dagli iberici, a fine serata sono in ogni caso ugualmente costretti a piangere.
I tedeschi hanno dominato per 40’, macchiandosi della colpa di non bissare (o più) il gol segnato da Gnabry al 10’, e poi hanno vissuto 5’ di follia e rischi prima dell’intervallo. Nella ripresa, sconfortati dalle notizie in arrivo dall’altra partita del gruppo, sono andati in confusione, incassando i gol di Tejeda (58’) e Vargas (70’). Sono in ogni caso riusciti a riprendersi e, con la doppietta di Havertz (73’ e 5’) e la rete di Füllkrug (91’), hanno chiuso i conti 4-2.
A Doha è però successo l’impensabile. Le Furie Rosse di Luis Enrique hanno controllato senza problemi il gioco nella prima frazione, passando con Morata all’11’. Al 48’ e 51’, totalmente contro l’andamento dell’incontro, i nipponici sono tuttavia passati con Doan e Tanaka (al momento dell’assist di Mitoma la palla era forse uscita), sigillando uno storico successo. Il 2-1 finale ha permesso al Giappone di qualificarsi come primo del gruppo. Al secondo posto, per differenza reti (9-3), è finita invece proprio la Spagna, che ha prevalso sull’affranta Germania (6-5), per la seconda volta consecutiva - dopo Russia 2018 - eliminata al primo turno dei Mondiali.