Tanto gioco, troppi sbagli: Ambrì battuto

Avanti 2-0 al 20', i leventinesi sono caduti in casa dei Tori.
Qualche errore di mira di troppo ha condannato i sopracenerini.
Avanti 2-0 al 20', i leventinesi sono caduti in casa dei Tori.
Qualche errore di mira di troppo ha condannato i sopracenerini.
ZUGO - Buona prestazione, troppi errori di mira: a Zugo l’Ambrì ha incassato una sconfitta dolorosa (4-2).
Convincenti e anche convinti, i biancoblù hanno subito aggredito il match, mandando in confusione un avversario sulla carta favorito. Hanno prima di tutto preso il controllo del disco e in seguito, preso coraggio davanti alla totale apatia rivale, hanno cominciato a graffiare dalle parti di Wolf. Il portiere locale ha retto fino all’11’16” quando, non certo perfetto su una conclusione di Zgraggen, si è arreso allo svantaggio. Il punto realizzato ha ulteriormente galvanizzato i ticinesi, che nella seconda metà del primo tempo sono stati assoluti padroni in pista. Hanno “rischiato” di passare ancora con Zwerger e… lo hanno fatto con la coppia Müller-Joly.
Il secondo terzo, alla OYM hall, è andato avanti a scatti ed è stato caratterizzato (anche) dalla sfortuna (tre legni colpiti, uno dai ticinesi, due dai Tori). L’Ambrì è stato il primo a rendersi pericoloso, con Formenton che ha spaventato Wolf, ma a segnare è stato lo Zugo, che contro l’andamento dell’incontro ha graffiato Herzog. Il punto ha spinto ulteriormente la compagine locale, cresciuta con il passare dei minuti e, sfruttando anche una penalità, riuscita a chiudere all’arrembaggio. Senn non ha comunque tremato.
Pure nel terzo parziale a partire meglio sono stati i sopracenerini. Il confronto ha però presto virato in favore dei padroni di casa. Più concreti - l’Ambrì ha nuovamente sbagliato troppo in attacco - e aggrappandosi alle qualità di Greg Hofmann, i Tori hanno infatti messo la freccia, operando il sorpasso tra il 46’ e il 51’. La mossa della disperazione biancoblù, fuori Senn, non ha infine dato il risultato sperato, permettendo anzi ai locali di chiudere i conti con Wingerli.
Il venerdì di campionato ha proposto inoltre i successi interni di Berna, Friborgo e Losanna. Grazie anche alle doppiette di Ejdsell e Vermin gli Orsi hanno superato 5-2, in rimonta, il Rapperswil. Pure per i Dragoni il match è stato in salita: sotto 0-2 con il Davos dopo 7’, con cinque marcatori diversi sono tuttavia saliti fino al 5-3 finale. I Leoni biancorossi, infine, sono stati costretti a rifugiarsi nell’overtime per piegare 3-2 l’Ajoie. Decisiva è stata la rete siglata al 63’ da Brannström. Tre punti “esterni” se li è invece assicurati lo Zurigo, andato a vincere 2-0 a Bienne (che prima del match ha comunicato il rinnovo biennale di Gaëtan Haas) con Baechler e Aberg.
In Swiss League i Bellinzona Snakes hanno rimediato la loro 13esima sconfitta “piena” del campionato. Ultimi in classifica, i ticinesi si sono arresi 4-2 in casa dei GCK Lions.
ZUGO-AMBRÌ 4-2 (0-2, 1-0, 3-0)
Reti: 11’16” Zgraggen (Zwerger) 0-1; 17’35” Joly 0-2; 26’17” Herzog (Guerra) 1-2; 45’48” Hofmann (Sklenicka) 2-2; 51’00” Hofmann (Wingerli) 3-2; 58’02” Wingerli (Künzle) 4-2.
AMBRÌ: Senn; Zgraggen, Virtanen; Dotti Z., Heed; Dotti I., Wüthrich D.; Pezzullo; Müller, Heim, Joly; Zwerger, Tierney, DiDomenico; Formenton, Landry M., Pestoni; De Luca, Kostner, Bürgler; Grassi.
Penalità: Zugo 2x2’; Ambrì 2x2’.
Note: OYM hall, 7’450 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Hungerbühler, Schlegel, Gurtner.








