Gli infortuni di Brunner, Bürgler e Chiesa cambiano e non poco i piani del club bianconero
LUGANO - La settimana appena trascorsa ha portato nelle casse del Lugano 4 punti su 6 disponibili, in virtù del successo casalingo ottenuto mercoledì contro lo Zurigo (3-1) e della battuta d'arresto dopo i rigori rimediata a Davos (3-4) sabato.
Queste prestazioni non sono però bastate alla squadra per provare a raggiungere la terza posizione in classifica occupata dal Bienne, dato che i seelanders, a un turno dal termine, mantengono quelle tre lunghezze necessarie che sono sufficienti - grazie agli scontri diretti favorevoli - per restare davanti ai bianconeri. Durante la stagione infatti, la truppa di Ireland si era imposta soltanto in occasione della prima sfida (5-2), per poi perdere gli altri tre match (2-4, 3-4, 1-3).
Se da una parte raggiungere la terza piazza è diventato impossibile, dall'altra Sannitz e compagni hanno comunque blindato la quarta posizione, traguardo che permette loro di affrontare i quarti di finale dei playoff con il vantaggio del fattore casalingo. L'avversario verrà reso noto in occasione dell'ultima sfida di National League: si giocano la trasferta alla Resega una fra Davos (75 punti), Zurigo (75) e Friborgo (74).
Le note stonate riguardano ovviamente gli infortuni di Brunner, Bürgler e Chiesa che cambiano e non poco i piani dell'head-coach bianconero Greg Ireland. Tutti e tre si sono infortunati gravemente e hanno terminato anzitempo la loro stagione. Il capitano è già stato operato per la rottura del tendine di Achille destro, tranciato involontariamente dalla punta della lama di un pattino di un giocatore grigionese. Dal canto suo Bürgler - che ha riportato un trauma complesso alla spalla destra con rottura completa del muscolo gran pettorale del torace - dovrà prossimamente sottoporsi a un intervento chirurgico. Infine Brunner si è infortunato seriamente alla gamba sinistra, ma dovrà ancora effettuare alcuni esami medici per capire con esattezza la natura del suo infortunio. Dopo la pausa dedicata alle nazionali il giocatore stava trovando le sensazioni migliori e la doppietta messa a segno contro i Lions mercoledì scorso ne era la prova (14esimo punto in 24 partite disputate).
Oltre alle pesanti assenze dei due attaccanti, il Lugano si ritrova con il reparto arretrato in emergenza: attualmente la rosa può contare soltanto sei elementi "arruolabili" ovvero Wellinger, Furrer, Ronchetti, Sanguinetti, Ulmer e Sartori. Bisognerà prossimamente monitorare la situazione legata ai recuperi di Vauclair e Riva, di modo da poter affrontare i quarti di finale dei playoff con una certa serenità.