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TENNISFederer: «La pressione c'è sempre. Numero 1? Ora è più gratificante...»

10.03.18 - 17:19
Nella notte il basilese esordirà a Indian Wells contro l'argentino Delbonis
Keystone
Federer: «La pressione c'è sempre. Numero 1? Ora è più gratificante...»
Nella notte il basilese esordirà a Indian Wells contro l'argentino Delbonis
SPORT: Risultati e classifiche

INDIAN WELLS - «Devi sempre dimostrare qualcosa, anche se mi piacerebbe poter dire ‘Non importa cosa ottengo in questo torneo’, la verità è che non sono venuto qui per perdere al primo o al secondo turno».  

Roger Federer si presenta al primo ATP Masters 1000 della stagione, sul cemento di Indian Wells, da numero 1 al mondo: «Ci tieni a proseguire il momento positivo, tieni ai tifosi e al modo in cui ti sostengono e quindi ci tieni ai risultati. Anche se la pressione sembra essere più bassa, ce n’è sempre sui top player: sei costantemente al centro dell’attenzione e le aspettative nei tuoi confronti sono sempre alte».

King Roger sa bene che per difendere la sua corona deve raggiungere almeno la semifinale in California, dovendo difendere i 1000 punti del successo di dodici mesi fa. Una situazione con la quale un’icona dello sport come Federer, 20 Slam in bacheca e un totale di 97 titoli Atp (solo Jimmy Connors ha fatto meglio con ben 109 trofei in carriera), ha comunque imparato a convivere. Anche perché i numeri sono dalla sua parte: nei dodici incontri disputati nel 2018 ha perso appena tre set: «Sono chiaramente in una buona situazione, penso di avere meno da dimostrare ora rispetto al passato, ma questo non significa che non abbia ambizione: ho bisogno di quell'ambizione per vincere», ricorda l’elvetico per poi soffermarsi sul valore di essere di nuovo re in classifica. «Con l'età apprezzi di più il fatto di diventare numero 1 mondo, è più gratificante, conosci tutto il lavoro che è stato necessario svolgere per arrivarci», ha aggiunto Federer.

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