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RAOUL GHISLETTANon facciamoci (nuovamente) del male

26.05.24 - 12:21
Raoul Ghisletta, municipale di Lugano
Ti-Press
Fonte R.G.
Non facciamoci (nuovamente) del male
Raoul Ghisletta, municipale di Lugano

Ricordiamoci della votazione del 15 maggio 2022 sul decreto Morisoli, che imponeva il taglio della spesa in modo da pareggiare i conti cantonali entro due anni. Un misero 38% di elettori ed elettrici ha votato sul decreto finanziario più estremista della storia del Canton Ticino: un decreto che ha creato ingiustizie e problemi a tutta la società. E l’altro 62% della cittadinanza perché non ha votato? Quanti si sono scandalizzati dell’applicazione del decreto Morisoli tra quelli che non sono andati a votare il 15 maggio?

Per le votazioni cantonali del 9 giugno 2024 è quindi importante che tutti andiamo a votare. Se vogliamo incominciare ad uscire dalla spirale negativa dei tagli cantonali, in cui ci ha infilati il decreto Morisoli, occorre votare NO alla modifica della legge tributaria adottata dal Parlamento lo scorso dicembre. Si può disquisire dei massimi sistemi fiscali, ma, semplicemente, penso che non sia il momento di fare regali fiscali, che porteranno il Cantone ed i Comuni ad attuare ulteriori tagli dolorosi e ingiusti nel breve periodo.

Le cittadine e i cittadini ticinesi il 9 giugno decideranno anche sulle Misure di compensazione per le pensioni cantonali e sull’acquisto del nuovo Palazzo di giustizia a Lugano. I dubbi possono essere legittimi, ma alla fine dopo anni di studi e di discussioni occorre avere il coraggio di tirare in goal, perché le teorie propagandate dagli irriducibili contrari genererebbero disagi e costi per la collettività.

La modifica della legge sull’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT) introduce i mezzi per garantire pensioni normali a 17'000 assicurati, che risiedono nella misura del 95% in Ticino. Votiamo SÌ a pensioni normali, che saranno a livello di quelle della Migros, Coop e Città di Lugano: nessuna pensione - Rolls Royce!

Quanto all’acquisto e alla ristrutturazione dell’ex Banca del Gottardo a Lugano da parte del Cantone (per 82 mio fr) votare SÌ è un beneficio per le finanze cantonali e non un danno. L’acquisto permetterà al Cantone di non pagare affitti esosi a terzi, che peserebbero sulla gestione corrente annuale. L’acquisto inoltre darà una sede definitiva non solamente ai tribunali cantonali, ma anche ad alcuni necessari servizi amministrativi (ufficio fallimenti, ufficio esecuzioni, ecc.).

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COMMENTI
 

vulpus 2 sett fa su tio
Evidentemente l'acquisto del monumentale stabile disegnato dall'arch.Botta è un altro pozzo senza fondo, dove per il momento si conosce solo il prezzo di acquisto. Poi ci sarà un credito per la progettazione della riattazzione ed infine il credito ultra miliuonario per concretizzarlo. Un'avventura senza fine, che parte già con troppe controincicazioni e la sorpresa di spendere risorse come la circonvallazione di Agno o il tram/treno dove si investe solo in carta e basta.

Voilà 2 sett fa su tio
Risposta a vulpus
Esatto, uno stabile che non ha mercato, strapagato, nel quale la banca potrà restare ancora per due anni dopo l'acquisto... Dall'altra parte non capisco come si sia potuto lasciare l'attuale stabile senza manutenzione, fino al punto da poterlo definire fatiscente...

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a vulpus
Esattamente.

pardo54 3 sett fa su tio
Un NO secco all’indecente riforma fiscale, sostenuta dai soliti slogan basati sul terrore: se non voti sì aumento delle imposte per tutti. Ma va là, perché non si dice che l’aumento delle imposte comunali potrebbero avvenire proprio votando sì? Quanti franchetti perderanno i Comuni, già in difficoltà a causa degli oneri che devono versare al Cantone? Perché le forze liberalcentriste che detengono le maggioranze nei Comuni queste cose non le dicono? Vi è da sperare che i cittadini sappiano scegliere con cognizione di causa e non farsi condizionare dalle solite fregnacce catastrofiche. Diciamo NO alle frottole di politici che vorrebbero applicare un Morisoli 2, diciamo NO per il bene della maggioranza delle cittadine e dei cittadini che si vedrebbero confrontati con nuovi tagli perché verranno a mancare le risorse finanziarie, e soprattutto smettetela di credere alla favoletta che se passerà il NO, come mi auguro, ci sarà un fuggi fuggi dei super ricchi. Davvero vogliamo fare un regalo agli Ermotti di turno? NO alla riforma fiscale.

Voilà 3 sett fa su tio
Risposta a pardo54
C'è anche una concorrenza fiscale tra Comuni, che farà sì che i Comuni più poveri diventeranno ancora più poveri, inoltre i Comuni più ricchi stanno mettendo in discussione anche la perequazione intercomunale. E i Comuni stanno zitti... Probabilmente per i municipali gli ordini di partito valgono più degli interessi dei Comuni, i cui cittadini li hanno eletti per rappresentarli, tanto male che vada potranno aumentare il moltiplicatore comunale o tagliare qualche servizio, in aggiunta a quelli che verranno tagliati dal Cantone.

F/A-19 3 sett fa su tio
Risposta a pardo54
Esatto, non vedo come un Ermotti, così attaccato al suo territorio e con tutti i soldi che ha incassato debba cambiare cantone o paese, paga quello che deve pagare e cito.

Voilà 3 sett fa su tio
Sul fatto che i grossi contribuenti stiano scappando dal Ticino è una bugia, anzi, sono arrivati alcuni miliardari... Se lunico parametro per la scelta del domicilio fosse la pressione fiscale, se ne sarebbero già andati tutti. Si cercano grossi contribuenti per finanziare la socialità (E lo affermano PLR, UDC e Centro), quando, se la ridistribuzione della ricchezza fosse fatta alla base, dove viene creata, applicando salari più alti, la socialità verrebbe sgravata, garantendo a molti maggiore indipendenza e dignità. Si preferisce invece mantenere lo stato attuale, dove la socialità, dovendo compensare i bassi salari, finanzia indirettamente le aziende.

Emib5 3 sett fa su tio
Risposta a Voilà
Sono d'accordo e, purtroppo, il dumping salariale aumenta e paghiamo imposte che servono ad alimentarlo. D'altra parte pare che ad una larga maggioranza di ticinesi non importa molto, basta vedere i risultati del Gran Consiglio recente, salvo poi lamentarsi qui su Tio di continuo.

Voilà 3 sett fa su tio
Non fanno che dirci che il Cantone sta pagando decine di milioni l'anno di interessi sul debito... Va bene centralizzare, ma perché nel centro di Lugano ? C'è già un traffico pazzesco, e non ci sono parcheggi, da Cornaredo al centro in alcuni orari ci vogliono anche 45 minuti! Per quanto riguarda la cittadella della giustizia, Ghisletta è portavoce del Municipio di Lugano, il quale sposterà tutta l'amministrazione comunale a Cornaredo e gli fa comodo compensare i minori introiti dei commerci cittadini, in particolare di ristoranti e bar.

Mario Bianchi 3 sett fa su tio
La questione dei tagli fiscali ai ricchi è una vergogna, soprattutto per come la stanno spacciando in giro (non sto dicendo che abbiamo politici di destra con le mazzette, ma certi cartelloni sembrano essere stati fatti da persone che mentono sapendo di mentire: una vera vergogna!). Sono proprio curioso di vedere quanti pesci lessi ci saranno in giro che abboccheranno a certi discorsi faziosi e allucinanti.

Equalizer 3 sett fa su tio
Un NO secco all'acquisto dello stabile ex Banca del Gottardo, ci vogliono almeno 160 milioni per adeguarlo alle esigenze attuali, più un qualche milioncino fuori preventivo e siamo a posto. Si è sempre detto che noi in Svizzera andiamo meglio degli altri perché siamo decentralizzati, ora si vuole accorpare tutto in uno stabile aggiungendo come giustificazione la rapidità nel passaggio delle informazioni... ma questi guardano fuori dalla loro porta? C'è gente a Lugano che lavora per ditte di Singapore e qui si vuol far credere di avere problemi a connettere i nostri centri locali? Ma la giustizia ticinese va ancora con il Telex o sono già ai Commodore 64? Si perché sembra siano ancora lontani dai computer di oggi. Se volete un nuovo edificio con 80-100 milioni lo costruite da zero con tutte le esigenze del caso e se non è in centro potrebbe anche essere un vantaggio, visto che state spostando un po' tutto sul lato est di Lugano.

UMARELL 3 sett fa su tio
D’accordo per un NO secco sulla modifica alla legge tributaria per evitare un Morisoli 2 e peggiorare ulteriormente la situazione sociale che per molti ticinesi in gran parte i giovani, sta diventando insostenibile! D’accordo anche al SÌ per pensioni normali. Su questi 2 punti dobbiamo riequilibrare almeno in parte la situazione sociale di questo Cantone. Come finanziarli? Mi sembra chiaro : Evitando acquisti folli e non strettamente indispensabili come l’ex banca Gottardo !! Nel complesso 250 milioni da investire!! Ma vogliamo scherzare!!?? Prima viene la gente che non arriva più alla fine del mese

Meck1970 3 sett fa su tio
Risposta a UMARELL
250milioni, eventualmente viene fatta un ipoteca. Chissà quanti affitti pagano attualmente.
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