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ITALIA «Vi spiego l'innocenza di Chiara Ferragni»

15.02.24 - 09:44
È il titolo di un volantino scritto in difesa di Chiara Ferragni apparso in località situate sul Lago di Como
IMAGO
Fonte QuiComo
«Vi spiego l'innocenza di Chiara Ferragni»
È il titolo di un volantino scritto in difesa di Chiara Ferragni apparso in località situate sul Lago di Como

COMO - I volantini in difesa di Chira Ferragni arrivano anche sulle sponde del lago di Como. Sono apparsi sui parabrezza di una decine di macchine posteggiate nei pressi delle stazioni di Erba, Como Borghi e Inverigo. Ne scrive QuiComo.

Avevano fatto la loro apparizione a Milano e a Roma nei giorni scorsi. Al momento non è chiaro se siano stati scritti dagli stessi sostenitori di Chiara Ferragni o se si tratti di una campagna marketing escogitata dall'agenzia dell'imprenditrice digitale, volta a risollevare la sua immagine a seguito delle incessanti accuse di truffa aggravata.

«Vi spiego l'innocenza di Chiara Ferragni». È il titolo del volantino che, nelle ultime ore, non ha mancato di strappare un sorriso, malizioso o sincero che sia, alle persone che avevano posteggiato nei pressi delle stazioni sopracitate. Di seguito riportiamo il contenuto integrale del volantino:

Scorre l'anno 2020 più specificatamente periodo Covid, i Ferragnez visto il momento difficile del paese decisero di avviare una Crowdfunding raccogliendo oltre 4,5 milioni di euro, per potenziare le terapie intensive dell'ospedale San Raffele di Milano. Raccolta fondi da record: fu classificata come la miglior campagna d'Europa, top 10 al mondo. Nel 2023 fu invitata a Sanremo e anche in quel caso divulgò l'intera somma del suo cachet, di 150mila euro, all'associazione D.I.R.E. 
Francamente, prosegue, è ridicolo insinuare che le persone abbiano acquistato la bambola o il pandoro, solo perché credessero che una percentuale sarebbe andata in beneficenza. Nel 2018 l’acqua minerale Evian, in bottiglia di vetro da 75 cl in edizione limitata e firmata da Chiara Ferragni, veniva venduta a 6 euro e non c'erano in ballo donazioni, si trattava di acqua minerale che al supermercato costava un euro. 
Non credete a quello che raccontano le accuse non servono ad incriminarla, questa manovra è un tentativo di affossare le sua influenza, la sua popolarità. Quello che sta succedendo ai Ferragnez è un po' l'emblema della nostra società. Non invidiate, applaudite e poi fate meglio. 

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