Cerca e trova immobili

VIPLo Cascio: «Io, attore di cinema senza aver mai visto un film»

23.03.23 - 17:00
La confessione dell’artista palermitano: “Pensavo fosse superficiale rispetto al teatro”
IMAGO / Future Image
Lo Cascio: «Io, attore di cinema senza aver mai visto un film»
La confessione dell’artista palermitano: “Pensavo fosse superficiale rispetto al teatro”

ROMA - Ci si può scoprire attori di cinema (e vivere una fruttuosa carriera sul grande schermo) anche se il cinema lo si conosce poco, anzi nulla. Questa la storia di Luigi Lo Cascio, che al Corriere della Sera ha raccontato il modo decisamente originale in cui divenne il protagonista de “I Cento Passi”, il film su Peppino Impastato - attivista comunista siciliano, ucciso dalla mafia nel ’78 - che lo lanciò poi nel mondo del cinema. Lo Cascio era un attore di teatro dall’atteggiamento decisamente snob verso il grande schermo.

«Al cinema ci sono arrivato nello stesso giorno in cui, a teatro, un regista mi fece fuori dallo spettacolo perché secondo lui io ero un attore ‘scarsissimo’, ‘insentibile’. Tornai a casa affranto. Fu allora che mi telefonò mio zio, Luigi Maria Burruano, grande uomo di teatro, e mi disse: ‘Luigi raggiungimi a Mondello, sono qui con Marco Tullio Giordana che sta cercando un attore per fare Peppino Impastato”». «Mi sembrò una follia - continua Lo Cascio -: ora, lei deve sapere che io ero arrivato a trentadue anni non solo senza aver mai recitato al cinema ma, praticamente, senza aver mai visto un film».

Ma perché questa avversione per il cinema? «Durante gli anni dell’Accademia d’arte drammatica ci ero andato due sole volte, e per vedere ‘Air force one’ e ‘Barton Fink’ - prosegue Lo Cascio -. So che sembra una bestialità, ma voglio essere onesto: ero un giovane presuntuoso, credevo che il cinema non avesse lo stesso spessore del teatro, che fosse un’arte superficiale. La mettevo sul piano del testo: quello che ha scritto Shakespeare non potrà mai essere paragonabile a un film, mi dicevo. Che errore grossolano. Tuttavia, dovevo pur dirlo a Giordana. Arrivai a Mondello, mi feci coraggio e gli dissi: ‘Senta, io non ho praticamente mai visto un film. Non ho mai visto nulla di Orson Welles, nulla di Kubrick, nulla di Fellini’». Epocale la risposta di Giordana: «Che cu…». «Ai suoi occhi ero un uomo fortunato nel dover ancora scoprire tante meraviglie - aggiunge Lo Cascio -. Mi disse che davanti a me avevo una prateria di cose belle da conoscere e che lui voleva affidarmi a tutti i costi il ruolo di Peppino Impastato». 

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE