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L’attrice ha raccontato alcuni retroscena della sua straordinaria carriera
PARIGI - È nata a Tunisi, vive da anni a Parigi, ma Claudia Cardinale non ha mai smesso di definirsi italiana. Il Corriere della Sera la celebra con una lunga intervista nella quale l’attrice 85enne svela alcuni retroscena legati alla sua vita professionale e a quella privata. Tra i primi, la presunta rivalità con Brigitte Bardot, nata sul set de “Le pistolere”. «Non è vero - spiega la Cardinale -. La stampa ci voleva nemiche: BB contro CC. Ma non fu affatto così. Intanto lei era la mia ‘idola’ assoluta. Ha qualche anno più di me: così io da ragazza, prima ancora di fare cinema, la vedevo nei film. Ero così onorata di lavorare con lei. Non c’è stata tra noi nessuna battaglia. Tant’è che per la prima del film ci siamo vestita come una coppia, lei da uomo io da donna. Ci vogliamo un grandissimo bene. Brigitte è una gran donna. Ci siamo divertite un casino».
Quanto alla vita privata, la Cardinale conferma di aver respinto le avances di tre autentici sex symbol, mentre bolla come fasullo il flirt che le fu attribuito negli anni ’90 con l’allora presidente francese Jacques Chirac. «Ma no! Non è assolutamente vero. Io avevo appoggiato la sua campagna elettorale, perché in quel momento mi sembrava il presidente più giusto; e così la stampa ne fece tutta una storia - racconta la Cardinale -. Si figuri: ho detto no a Brando, a Delon e a Marcello (Mastroianni, ndr)… Chirac sarà pure stato un ‘homme à femmes’; ma non con me».
Il premier francese però confermò privatamente di essere affascinato dall’attrice. «Chirac era molto imbarazzato per quella voce. Mi scrisse anche una lettera, che conservo, in cui ci rideva su anche lui. Però si diceva anche lusingato», la confessione della Cardinale.
