In seguito ad alcuni comportamenti non in linea con il codice etico di Maranello, sarebbe finito in una blacklist
MARANELLO - La Scuderia di Maranello ha un codice etico. E se i clienti non lo rispettano, allora non sono degni di guidare una Ferrari. Così Justin Bieber, dopo aver lasciato in totale abbandono la sua 458 per tre settimane, è stato messo in una presunta blacklist del Cavallino. Presunta, perché non c'è nulla di ufficiale.
Secondo le voci che circolano sul web, esiste una lista nera a Maranello in cui i Vip possono finire se non hanno il giusto riguardo nei confronti dell'auto acquistata. E non importa quanto sia pieno il portafoglio. In questa blacklist ci sarebbero già Nicolas Cage, Floyd Mayweather e 50 Cent. Il primo ha rivenduto la sua Ferrari Enzo per problemi economici a un prezzo di molto inferiore a quello di vendita; il secondo ha messo all'asta una delle sue auto e il terzo nel 2020 si è lamentato sui social di un guasto della sua Ferrari 488.
Ora, riporta Vanity Fair, a essere finito nella lista dei clienti ripudiati, e che quindi avrebbero perso il diritto di acquisto di una Ferrari, ci sarebbe anche Justin Bieber. E non per un fatto unico. Qualche anno fa il cantante ha infatti perso la sua 458 Italia, non riuscendo a ritrovarla per ben tre settimane. Poi, più recentemente, ha dipinto il veicolo in blu. Un comportamento che non sarebbe andato giù alla Scuderia di Maranello.