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«Così il cancro si è trasformato in un'opportunità»

GAMBAROGNO«Così il cancro si è trasformato in un'opportunità»

07.04.22 - 06:00
Chiara, 43 anni, ha superato un tumore al seno aggressivo. La sorella Lia Seddio (32) lo racconta in una canzone.
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Lia (a sinistra) e Chiara Seddio.
Lia (a sinistra) e Chiara Seddio.
«Così il cancro si è trasformato in un'opportunità»
Chiara, 43 anni, ha superato un tumore al seno aggressivo. La sorella Lia Seddio (32) lo racconta in una canzone.
Diagnosi sempre più diffusa anche in Svizzera. La nota musicista: «Ho avuto il timore di perderla ed ero spaventata all'idea di quello che avrebbe dovuto affrontare».

GAMBAROGNO - «Ho aiutato mia sorella nella quotidianità mentre lei affrontava le debilitanti cure per combattere il cancro al seno. Mi sono ritrovata anche ad allattare sua figlia che aveva circa la stessa età della mia secondogenita». Lia Seddio, 32 anni, nota cantautrice ticinese, ricorda il suo gesto d'amore verso la sorella maggiore Chiara Bonaventura (42). Due sorelle del Gambarogno unite nella malattia. E che oggi si raccontano davanti alle note di "Nel cuore di una donna", ultimo singolo di Lia. «Un brano che esprime il senso della resilienza e che trasmette l'amore per la vita».

«Subito mi hanno detto che era aggressivo» – Il tumore al seno è sempre più diffuso nel mondo. Sono circa 350 i nuovi casi all'anno in Ticino. Mentre in Svizzera sono oltre 5.000. Più del 90% dei casi può essere curato.  A Chiara è andata bene. «Anche se – racconta – mi hanno subito detto che il tumore era aggressivo e abbastanza avanzato. In quel momento avevo 39 anni, quattro figli di cui l'ultima che ancora allattavo. Era l'estate 2019 quando ho iniziato la chemioterapia. E, tra una cosa e l'altra, le cure sono durate un paio d'anni».

«Non solo tristezza» – Oggi Chiara è fuori dal tunnel. E si guarda alle spalle. «La malattia – dice – non è stata solo tristezza. Mi ha permesso di scendere da un treno in corsa che era la mia vita, di fermarmi, di guardarmi dentro e di accorgermi di quanto ogni attimo fosse prezioso. Mi sono resa conto dell'incertezza che può esserci nella quotidianità. Ma questo invece di riempirmi di paura lentamente mi ha permesso di ritrovare il valore nelle cose semplici e sentirmi colma di fiducia verso il domani».

Una storia diventata anche documentario – «SÌ – confessa Lia –, ho avuto paura di perdere mia sorella. Soprattutto all'inizio sapendo che si trattava di un tumore parecchio aggressivo. Ero spaventata all'idea di quello che avrebbe dovuto affrontare. Oggi per fortuna ci sono gli strumenti per combatterlo. Vent'anni fa forse Chiara non avrebbe avuto chance. E non è un caso se la sua storia è anche diventata un commovente documentario televisivo della RSI».

Un brano impegnato – Lia insieme al coautore e marito Marco Monti ha composto il brano “Nel cuore di una donna”. «La canzone – sottolinea la cantante – mostra la strada per dare spazio dentro di sé al dolore senza opporsi o mettere dei muri, creando l'opportunità di un profondo e grande cambiamento. C'è il messaggio di aprire gli occhi e scoprire la luce, la forza e l'amore che sono dentro ognuno di noi, che ci fanno ridere e amare la vita». 

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