
Svolta elettronica per la storica band ticinese che con il suo "Nightride" si reinventa in una chiave minimal anni '80 decisamente cool
LUGANO - Li avevamo lasciati che era il 2014 con il loro "I saw them leaving" i Pussywarmers & Réka fra chitarre svolazzanti, tastiere e voci psichedeliche. Nel 2017 li ritroviamo completamente cambiati e decisamente... elettronici!
«Il nostro nuovo album "Nightride" nasce un po' come un concept e un gioco fra di noi», ci spiega Simone Bernardoni chitarrista della band, «volevamo ricreare le atmosfere di un viaggio nella notte e siamo finiti sui quei suoni, quei sintetizzatori anni '70 e '80».
Una nuova faccia più minimale e tutta digitale dei mitici "Pussy" - che da Muzzano, Lugano e Zurigo volano volentieri fuori dai confini nazionali - battezzata da loro stessi "Elektronische Abteilung" (divisione/battaglione elettronico, ndr.): «Diciamo che è anche per motivi pratici soprattutto per quanto riguarda la questione dei concerti. Con l'elettronica siamo solo in quattro mentre per la "big band" tradizionale con chitarre, contrabbasso e tromba siamo sette o otto».
Esperimenti di suono che nascono seguendo le immagini proiettate al buio: «Abbiamo inaugurato questa formazione ridotta per musicare live un film muto di Greta Garbo, "La tentatrice", è una cosa che ci ha ispirato molto e ha senz'altro influenzato il nostro modo di lavorare a "Nightride"». Il disco, lo ricordiamo, è atteso per il 24 febbraio.
E anche il video (che tio.ch ha in esclusiva) è una storia a sé: «Abbiamo deciso di coinvolgere il regista di Purasca Stefano Mosimann fin dalle prime fasi di lavorazione del disco, gli abbiamo dato carta bianca in tutto e per tutto. È stato bello perché si è trasformato in uno scambio costante e alla fine sembrava quasi che avessimo fatto noi la colonna sonora per il video (ride). È stato girato tutto in casa, diciamo, più precisamente nell'ex-garage Morel di Lugano, un posto veramente incredibile». E il risultato non fa rimpiangere le serie tv Usa, tanto che sembra di avere a che fare con un "Twin Peaks", un "Fargo" o "Stranger Things".
E dal vivo? «Per quanto riguarda il Ticino il 18 marzo al Lux di Massagno torneremo a musicare film muti in una serata speciale, condivideremo il palco anche con i Niton. Il 16 aprile invece saremo al Foce per La Tessinoise, il festival della On The Camper Records, per l'occasione la band sarà al completo».