Bitcoin e giornalismo: la nuova era dell'informazione


Stephan Livera, tra i top 20 influencer al mondo in ambito Bitcoin, è stato ospite del Plan ₿ Podcast per analizzare il rapporto tra media tradizionali e nuove frontiere comunicative
Stephan Livera, tra i top 20 influencer al mondo in ambito Bitcoin, è stato ospite del Plan ₿ Podcast per analizzare il rapporto tra media tradizionali e nuove frontiere comunicative
La seconda stagione del Lugano's Plan ₿ Podcast, iniziativa di formazione e divulgazione che conta già una ventina di episodi disponibili gratuitamente sul canale YouTube, ha recentemente dato spazio a Stephan Livera, una delle voci più autorevoli del panorama Bitcoin globale. La puntata è stata un’occasione per discutere temi cruciali come il ruolo dei media alternativi, la rappresentazione di Bitcoin sui canali mainstream e il futuro del giornalismo nell'era digitale. Il protagonista, già confermato anche tra gli speaker dell'edizione 2025 del Plan ₿ Forum, in programma venerdì 24 e sabato 25 ottobre prossimi nel complesso del Palazzo dei Congressi di Lugano, ha offerto spunti di riflessione particolarmente attuali in un momento di profonda trasformazione dell'ecosistema mediatico-informativo.
Il problema dei media mainstream
Livera, classificato tra i top 20 influencer su Bitcoin a livello mondiale, conduce dal 2018 il programma “Stephan Livera Podcast” (SLP), un’iniziativa che ha ottenuto milioni di stream. Nel corso dell'intervista, Livera ha affrontato con lucidità la questione della rappresentazione distorta di Bitcoin sui media tradizionali, provando a inquadrare le cause strutturali di questo fenomeno. Secondo il podcaster, esiste una sorta di "cattedrale mediatica", cioè un gruppo di persone che spesso condividono formazione universitaria e visioni simili, creando un meccanismo di auto-controllo narrativo che limita la pluralità informativa. La sua critica si è estesa anche ai meccanismi di controllo governativo più diretti e in particolare sui passati tentativi di censura da parte delle autorità statunitensi. Una dinamica, quella rappresentata, che dal suo punto di vista mette in discussione l’esistenza effettiva della libertà di espressione anche nelle democrazie occidentali.
L'ascesa dei media alternativi
Una consapevolezza, questa, che nell’esperienza di Livera affonda le sue radici nel periodo in cui ha deciso di lanciarsi nel mondo della divulgazione. «Ho iniziato con i podcast nel luglio 2018, quando provavo una certa frustrazione perché ero cosciente che le opzioni disponibili fossero scarse e non c'era davvero qualcuno che stesse curando e creando materiale focalizzato su Bitcoin nel modo che mi sarebbe piaciuto». La sua intuizione si è rivelata vincente, tanto che oggi il panorama è completamente cambiato: «All'epoca c'erano pochissimi altri podcast focalizzati sul tema, adesso il panorama è molto cambiato e possiamo contare su ottimi contenuti in termini di trasmissioni, libri e articoli».
Bitcoin e il futuro del giornalismo
Sollecitato sulle prospettive del "giornalismo nativo Bitcoin", Livera ha offerto una visione equilibrata, che sfugge agli estremi dell'entusiasmo acritico. Il podcaster ha messo in guardia dalla convinzione, diffusa tra alcuni bitcoiner, che l'eliminazione della pubblicità tradizionale a favore di modelli basati su crowdfunding o donazioni possa essere sostenibile per chi voglia fare informazione come professione principale. La realtà economica, secondo Livera, richiede ancora forme di sponsorizzazione o pubblicità per garantire la sostenibilità professionale. Tuttavia, ha anche sottolineato l'importanza dell’onestà e della responsabilità che devono essere alla base del mondo dell'informazione, evidenziando come Bitcoin possa sì offrire strumenti alternativi di finanziamento, ma non può creare di per sé un'immunità alle cattive influenze. L'obiettivo, insomma, è creare un'alternativa ai canali tradizionali, non una soluzione perfetta a tutti i problemi del giornalismo. L'approccio del podcaster, che è riuscito con maestria a coniugare rigore analitico e passione divulgativa, è stato quindi il sottofondo costante della sua analisi sempre verticalizzata sull’importanza dell’educazione come viatico per costruire una cultura critica e informata attorno alle potenzialità delle tecnologie decentralizzate.
L'appuntamento per approfondire ulteriormente questi temi è fissato, lo ricordiamo, per venerdì 24 e sabato 25 ottobre 2025, quando Stephan Livera sarà ancora una volta, come già evidenziato, tra i protagonisti della quarta edizione del Plan ₿ Forum. I biglietti per partecipare sono attualmente disponibili al prezzo di 199 franchi.