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Accademia S₿AM: la sicurezza di Bitcoin appresa sul campo

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Accademia S₿AM: la sicurezza di Bitcoin appresa sul campo

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Grande successo per la prima serata dedicata alla custodia di Bitcoin, con Alessandro Sagli di Blockstream. Oggi e lunedì prossimo in programma altri due appuntamenti del ciclo formativo di aprile.

Un pubblico numeroso e partecipativo, composto da una sessantina di persone, ha affollato lo scorso lunedì 14 aprile il PoW.space di Lugano - il co-working sorto in Contrada di Sassello 8 nell'ambito del progetto Plan ₿ -, per il primo appuntamento del mese dedicato a uno dei temi più cruciali per chi si avvicina a Bitcoin: la self-custody, ovvero la gestione autonoma delle chiavi private per l’accesso e l’utilizzo di un wallet.

L'evento, intitolato "Not Your Keys, Not Your Coins", è stato organizzato nell'ambito di Accademia S₿AM, il percorso formativo gratuito curato dall'omonimo divulgatore che, dopo il successo del ciclo "Che cos'è e perché BTC?" - svoltosi a marzo - sta proseguendo con un mese di appuntamenti dedicato alle tecniche di custodia sicura dei propri asset digitali. Protagonista della serata, insieme a lui e al team di Plan ₿ Network, è stato Alessandro Sagli, bitcoiner di lungo corso e product manager presso Blockstream, azienda leader nel settore fondata nel 2014 da Adam Back. L'iniziativa si è rivelata un'occasione preziosa per apprendere da un esperto come proteggere i propri token, evitando i rischi legati alla custodia presso terze parti (es. direttamente presso gli exchange).

Da principianti a esperti: un percorso graduale sulla self-custody

La presentazione, durata oltre un'ora e mezza, è stata strutturata in due parti distinte per venire incontro alle diverse esigenze del pubblico. Nella prima, rivolta principalmente ai neofiti, Sagli ha introdotto i concetti fondamentali della custodia Bitcoin, spiegando l'importanza della seed phrase, cioè una sequenza di 12 o 24 parole che funge da backup dell’intero wallet. Grazie a questa, in sostanza, è possibile rigenerare tutte le chiavi private e accedere ai propri fondi. Nella seconda parte, il relatore ha poi affrontato tematiche più avanzate, come i sistemi multisig (firme multiple), che richiedono più chiavi per autorizzare una transazione e aumentano significativamente la sicurezza; i vault, ovvero meccanismi che impongono un periodo di attesa prima di poter trasferire i fondi, utili per contrastare attacchi tempestivi; e infine l’uso della passphrase aggiuntiva, una “parola segreta” che si combina alla seed phrase per creare un wallet completamente diverso e aggiungere un ulteriore livello di protezione. L'approccio pragmatico di Sagli, che ha saputo bilanciare rigore tecnico e accessibilità, ha suscitato grande interesse tra i partecipanti, tanto che la sessione di domande e risposte finale si è protratta ben oltre le tempistiche preventivate.

Un mese di eventi dedicati alla custodia sicura

La serata di cui è stato protagonista Alessandro Sagli era il primo di tre appuntamenti che Accademia S₿AM dedicherà al tema della custodia durante il mese di aprile. Il prossimo incontro? Si terrà proprio oggi, giovedì 24 aprile, ma con una novità logistica importante: trattandosi di un workshop pratico, l'evento si svolgerà presso la sala Plan ₿ Expo in via Motta 7A, e non nel corpo principale del PoW.space come nel caso degli speech e dei panel precedenti. Questo workshop, sempre gratuito e in italiano, vedrà come protagonista Alekos Filini, fondatore di TwentyTwo e creatore di Portal, un innovativo dispositivo per la custodia di Bitcoin, che si presenta come una soluzione hardware wallet “mobile-native”, pensata per offrire la massima sicurezza e facilità d’uso agli utenti di smartphone. Durante la sessione, Filini introdurrà le tematiche relative alla custodia, approfondirà l'uso dei wallet mobili e offrirà ai partecipanti la possibilità di sperimentare direttamente i dispositivi, con sessioni hands-on che includeranno anche la simulazione di transazioni. Al termine del workshop, è previsto il consueto “Satoshi Spritz”, momento conviviale di networking e confronto tra i partecipanti. Il ciclo in corso si concluderà, infine, lunedì 28 aprile, quando si terrà nel patio del PoW.Space un panel che vedrà protagoniste tre aziende innovative nel campo della custodia Bitcoin: Bitvault, Bitkey ed Elysium Lab. Dopo una breve presentazione di 10 minuti per ciascuna società, si aprirà un dibattito, sottoposto alla valutazione di due “giudici” - Valerio Vaccaro e Mattia Carparelli, educatori in ambito Bitcoin -, che aiuterà il pubblico a comprendere pro e contro di questi wallet più "esotici" rispetto agli standard consolidati.

Come partecipare

Così come ogni appuntamento che si tiene al PoW.space, gli eventi di Accademia S₿AM sono gratuiti ma richiedono la registrazione, che può essere effettuata attraverso la piattaforma Lu.ma., al link https://lu.ma/pow.events.

L'agenda completa delle serate è inoltre disponibile sul sito https://accademiasbam.planb.network/agenda/.


Questo articolo è stato realizzato da Lugano's Plan ₿, non fa parte del contenuto redazionale.
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