I salari reali crescono e la disoccupazione è ai minimi dal 1975
LONDRA - Buone notizie per l'economia britannica, a dispetto dei timori e delle incertezze su una Brexit peraltro ancora di là da venire. I salari reali tornano infatti a crescere per la prima volta dopo oltre un anno, con un aumento del 2,8% nel periodo dicembre-febbraio, contro il 2,7% dell'inflazione. Mentre la disoccupazione scende ancora, dal 4,3 al 4,2%, vale a dire il livello più basso dal 1975.
Lo rivelano gli ultimi dati aggiornati dell'Ufficio nazionale delle statistiche (Ons), diffusi oggi e seguiti dall'immediata reazione positiva della Borsa di Londra e della sterlina, oltre che dall'euforia del governo conservatore di Theresa May.
Sul fronte dell'occupazione, in particolare, il Regno Unito continua a creare posti di lavoro, stando alle cifre dell'Ons: 55.000 in più negli ultimi tre mesi presi in esame, per un totale nazionale di 32,26 milioni di occupati.