Nuovi sviluppi nel caso McArthur, il giardiniere finito in manette in gennaio con l'accusa di avere ucciso 8 persone (inizialmente erano 6), tutti uomini appartenenti alla comunità gay della città
TORONTO - Nuovi sviluppi nel caso McArthur, il giardiniere finito in manette in gennaio con l'accusa di avere ucciso 8 persone (inizialmente erano 6), tutti uomini appartenenti alla comunità gay della città.
Dopo avere esaminato a fondo, all’inizio dell’anno, diverse proprietà in cui Bruce McArthur (66 anni) ha lavorato, ritrovando - nonostante le rigide temperature invernali - numerosi resti umani, seppelliti o introdotti in fioriere, la polizia di Toronto, a inizio luglio, grazie alle temperature più miti, ha riattivato gli scavi.
Tant’è vero che gli inquirenti sono tornati a scandagliare un terreno nei pressi di Mallory Crescent: secondo quanto riferiscono i media canadesi, tra il 4 e il 13 luglio gli agenti hanno ritrovato «resti umani praticamente ogni giorno», spiega la portavoce della polizia Meaghan Gray.
Gray però non è ancora in grado di fornire ulteriori dettagli, così come se gli stessi appartengono a una o più persone. Ora sono in esame presso il Servizio di Patologia Forense dell’Ontario.