Cerca e trova immobili
IRAN

La cantante senza velo: «Atto di resistenza»

Parastoo Ahmadi pubblica un concerto all'aperto dove si esibisce senza hijab e sfida il regime per «una nazione libera»
La cantante senza velo: «Atto di resistenza»
Parastoo Ahmadi/ canale YouTube
Fonte ats ans
La cantante senza velo: «Atto di resistenza»
Parastoo Ahmadi pubblica un concerto all'aperto dove si esibisce senza hijab e sfida il regime per «una nazione libera»
TEHERAN - Una cantante iraniana ha diffuso su internet un concerto in cui appare senza l'hijab, il velo imposto dalla legge alle donne, suscitando il sostegno di molti sostenitori ma anche azioni legali.Parastoo Ahmadi ha pubblicato il video sul suo ...

TEHERAN - Una cantante iraniana ha diffuso su internet un concerto in cui appare senza l'hijab, il velo imposto dalla legge alle donne, suscitando il sostegno di molti sostenitori ma anche azioni legali.

Parastoo Ahmadi ha pubblicato il video sul suo canale YouTube ieri sera, vestita con un abito nero lungo e aderente, con le spalle scoperte e senza velo sui capelli, un abbigliamento che viola apertamente le regole imposte dalla Repubblica islamica. E canta per quasi trenta minuti in quello che lei stessa definisce «un atto di resistenza».

L'esibizione, senza pubblico, mostra la cantante accompagnata dai tre membri del suo gruppo, tre uomini, nella luce soffusa di un patio.

«Un concerto immaginario» all'aperto - Ahmadi ha conquistato un gran numero di sostenitori (oltre 14'000 seguaci) postando le sue canzoni su Instagram, comprese le ballate pubblicate nel 2022-2023 a sostegno delle proteste di massa che scossero il paese in quel periodo. Questo concerto, tuttavia, sembra essere il primo ad essere filmato all'aperto.

«Sono Parastoo, la ragazza che non riesce a stare zitta e si rifiuta di smettere di cantare per il paese che ama», scrive su Youtube. «Ascoltate la mia voce in questo concerto immaginario e sognate una nazione libera e bella. Un atto di resistenza», afferma la ragazza.

La repressione - Senza nominarla, l'agenzia di stampa iraniana Mizan ha condannato il fatto che «un gruppo guidato da una cantante donna» abbia prodotto «musica senza rispettare le regole legali e religiose». Le autorità sono «intervenute e hanno preso misure appropriate, aprendo un procedimento contro la cantante e la società di produzione», ha dichiarato l'agenzia.

La dissidente iraniana in esilio Masih Alinejad ha salutato il concerto come «storico», affermando che la voce di Ahmadi «è un'arma contro la tirannia, il suo coraggio un inno alla sfida».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE