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COREA DEL NORD«Il nostro esercito distruggerà senza pietà la forza militare del Sud»

05.04.22 - 11:46
Tra le due Coree la tensione torna a salire. La sorella di Kim Jong-un ha criticato aspramente la posizione di Seul
Reuters
«Il nostro esercito distruggerà senza pietà la forza militare del Sud»
Tra le due Coree la tensione torna a salire. La sorella di Kim Jong-un ha criticato aspramente la posizione di Seul

PYONGYANG - Offese e minacce, tra Sud e Nord la tensione torna a crescere. Negli ultimi giorni si sono susseguiti una serie di attacchi verbali che sono culminati con un'affermazione della sorella del leader coreano Kim Jong-un secondo cui le armi nucleari del Nord annienteranno l'esercito del Sud se vorrà lanciare un attacco preventivo contro il regime.

Dall'inizio dell'anno, Pyongyang ha effettuato più di dieci test missilistici. E in alcune occasioni si è spinta un po' troppo in là. Tant'è che nel mese di gennaio i piloti di diversi aerei negli Stati Uniti avevano ricevuto l'ordine di tornare a terra o di non decollare affatto. Più recentemente, all'inizio del mese di marzo, un missile balistico è finito nelle acque territoriali giapponesi. Ma coloro che al momento sentono più forte la pressione da parte della Corea del Nord sono gli abitanti del Sud.

Il ministro della Difesa di Seul Suh Wook ha commentato lo scorso venerdì i test missilistici del Nord e il fatto che sia in costruzione un impianto per armi nucleari, affermando che nel caso in cui ci fossero chiari segnali che il Nord stia per sferrare un attacco, «le mie truppe avrebbero le capacità per colpire con precisione e rapidità le basi di lancio del Nord, nonché le sue strutture di comando e di supporto».

Un'affermazione che non ha lasciato indifferente la sorella di Kim Jong-un, che ricopre la carica di vicedirettore del dipartimento del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea. Kim Yo-jong ha infatti dichiarato che le asserzioni di Wook sono quelle in «un ragazzo senza logica e simile alla faccia». Lo ha fortemente criticato per aver parlato di attacco preventivo, avvertendo che il Sud potrebbe incorrere così in una «brutta situazione».

«Se l'esercito sudcoreano si impegna in una pericolosa azione militare come un attacco preventivo contro la nostra nazione, il nostro esercito dirigerà senza pietà tutta la sua forza militare a distruggere i principali obiettivi a Seul e l'esercito sudcoreano». Ha sottolineato quindi che potrebbe innescarsi una guerra in piena regola, anche se finora il Nord non aveva considerato il Sud come obiettivo militare.

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