Cerca e trova immobili
MILANO / SVIZZERA

In sedici a fare festa in appartamento, otto sono svizzeri

La polizia è intervenuta in via Napo Torriani, vicino alla stazione Centrale, dopo la segnalazione per schiamazzi
Keystone
Navigli, Milano, sabato 27 febbraio 2021.
Fonte ats ans
In sedici a fare festa in appartamento, otto sono svizzeri
La polizia è intervenuta in via Napo Torriani, vicino alla stazione Centrale, dopo la segnalazione per schiamazzi
Sanzioni amministrative sono state inflitte ai presenti, per le violazioni delle normative anti Covid-19.
MILANO - Mentre a Milano si susseguono le polemiche per gli assembramenti del fine settimana in zona gialla (prima del ritorno, domani, a quella arancione), due feste private sono finite nel mirino della polizia. In una erano presenti anche degli svi...

MILANO - Mentre a Milano si susseguono le polemiche per gli assembramenti del fine settimana in zona gialla (prima del ritorno, domani, a quella arancione), due feste private sono finite nel mirino della polizia. In una erano presenti anche degli svizzeri.

Sedici giovani, tra i 19 e i 28 anni, sono trovati a fare festa in un appartamento in via Napo Torriani, vicino alla stazione Centrale di Milano. Nella casa presa in affitto gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione per schiamazzi e hanno trovato sette italiani, 8 svizzeri e un tedesco. Tutti sanzionati.

Poco dopo la polizia è intervenuta in viale Crispi dove un locale non aveva chiuso i battenti. Sanzioni in questo caso per il proprietario del bar (c'erano anche due dipendenti) e per 38 clienti. Sono stati anche sequestrati un telefono e pochi grammi di cocaina.

In entrambi i casi è intervenuta la polizia con sanzioni amministrative per le violazioni delle normative anti-Covid.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE