Un nuovo video mostra gli attimo immediatamente successivi alle esplosioni. Secondo Demirtas, leader del partito filo-curdo, la stessa cosa successe dopo l'attentato di Diyarbakir
ANKARA - A tre giorni dalla strage di Ankara, un nuovo video scatena polemiche mostrando gli attimi immediatamente successivi alle esplosioni, dopo che la polizia turca aveva sparato lacrimogeni sulla folla. Dopo la sua pubblicazione da parte del giornale di opposizione Evrensel, la diffusione sull'account Twitter del leader del partito filo-curdo Hdp, Selahattin Demirtas, sta ricevendo migliaia di condivisioni.
"Purtroppo, dopo l'esplosione la polizia lancia gas lacrimogeni nel luogo della strage. La stessa cosa è successa nell'esplosione di Diyarbakir (al comizio dell'Hdp prima del voto del 7 giugno, ndr). Perché?", scrive Demirtas. In Turchia la condotta delle forze dell'ordine dopo la strage sta causando molte polemiche.
In tanti accusano di aver ritardato in questo modo i soccorsi, impedendo anche quelli dei medici che già si trovavano sul posto, e di aver inoltre compromesso le indagini sulla scena del crimine.
Trovati resti di corpi - A due giorni dalla riapertura al traffico sul luogo della strage di Ankara, resti umani carbonizzati sono stati ritrovati da alcuni passanti in tre diversi punti della zona. Lo rivelano media locali, scatenando una bufera sulle indagini della polizia scientifica turca. A fare la sconvolgente scoperta è stato un reporter della tv privata Kanal D. Un secondo ritrovamento è stato effettuato da un gruppo di passanti, mentre altri resti sono stati scoperti da lavoratori del Comune che stavano pulendo la stazione dei treni.