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«Pensavamo di aver visto tutto con il Covid-19...»

Non solo il Sars-CoV-2: anche il ritorno della poliomielite e il vaiolo delle scimmie mettono ansia agli americani
«Pensavamo di aver visto tutto con il Covid-19...»
MANUELA CAVALIERI E DONATELLA MULVONI
Alex.
«Pensavamo di aver visto tutto con il Covid-19...»
Non solo il Sars-CoV-2: anche il ritorno della poliomielite e il vaiolo delle scimmie mettono ansia agli americani
NEW YORK - Non solo la nuova contagiosissima sottovariante BA.5 Omicron: a impensierire gli americani oggi ci sono anche il vaiolo delle scimmie e la poliomielite. BA.5 imperversa - Ma andiamo con ordine. Negli Stati Uniti aumentano i ricoveri osped...

NEW YORK - Non solo la nuova contagiosissima sottovariante BA.5 Omicron: a impensierire gli americani oggi ci sono anche il vaiolo delle scimmie e la poliomielite.

BA.5 imperversa - Ma andiamo con ordine. Negli Stati Uniti aumentano i ricoveri ospedalieri legati al Covid. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, la variante BA.5 rappresenta al momento il 65% dei nuovi casi. Quattro volte più resistente ai vaccini, la BA.5 è considerata "ipercontagiosa". Questo ceppo del Covid-19 è ora responsabile dell’aumento delle ospedalizzazioni in tutto il Paese. E chi ha scelto di non vaccinarsi, dicono recenti studi, ha circa cinque volte più probabilità di contrarre il virus rispetto a chi ha fatto il vaccino. In particolare, le possibilità di morte sono da 14 a 15 volte più alte.

Nonostante l’allerta, non sono previsti blocchi o periodi di lockdown come nelle fasi iniziali della pandemia. C’è, però, chi ipotizza il ritorno dell’obbligo di mascherina, soprattutto nelle grandi città come New York, appunto. «Io ho ricominciato a usare la maschera da settimane. Tendo a portarla anche all’aperto se c’è molta gente intorno a me», ci dice con apprensione Alex, che nonostante l’afa newyorkese opta per la protezione.

«Pensavamo di aver visto tutto con il Covid-19, e invece adesso dobbiamo mettere in conto anche poliomielite e vaiolo delle scimmie», afferma Meg che incontriamo a Manhattan. «Non porto più la mascherina da tempo, eppure l’impennata di casi e questa variante BA.5 così contagiosa, mi mette sicuramente un po’ d’ansia. Ma non ho intenzione di lasciarmi paralizzare dalla paura!» spiega la ragazza.

Il vaiolo delle scimmie - Già: a far paura, in questa rovente estate, c’è anche il vaiolo delle scimmie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha dichiarato emergenza sanitaria internazionale; una designazione riservata fino a ora ad altre epidemie come Covid-19, Zika, H1N1, poliomielite ed ebola. Su 16500 casi al mondo, oltre 2500 sono stati registrati negli Stati Uniti.

Anche la poliomielite - Intanto negli Usa – proprio a New York - è stato confermato il primo caso di poliomielite in quasi dieci anni. Il paziente, non vaccinato, potrebbe aver contratto la malattia all’estero (tornava da un viaggio in Polonia e Repubblica Ceca). La persona, fuori pericolo, non è più contagiosa, ma ora si cerca di capire se altre persone siano state esposte.

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