Anche la città di Washington D.C. ha dichiarato lo stato di emergenza
WASHINGTON - A causa dell'imminente uragano Florence, la città di Washington D.C. ha dichiarato lo stato di emergenza. «La misura entrerà in vigore immediatamente», ha dichiarato il sindaco Muriel Bowser martedì. L’obiettivo è poter avere a disposizione le risorse per prepararsi ad affrontare l’imminente situazione di pericolo.
Questa decisione segue quelle degli stati della Carolina del Nord e della Carolina del Sud, Virginia e Maryland. Più di un milione di persone sulla costa orientale degli Stati Uniti sono stati chiamati a lasciare le loro case.
Le scuole sono state chiuse martedì in 26 dei 46 distretti della Carolina del Sud. Gli abitanti della costa hanno installato pannelli di truciolato davanti alle loro finestre e riempito sacchi di sabbia per proteggere le loro case dai forti venti e dalle piogge torrenziali. I supermercati sono stati presi d’assalto e in molti casi acqua potabile e cibo base sono stati distribuiti dalle autorità.
Attualmente Florence ha raggiunto forza 4 su 5, con venti a 209 km orari, ma potrebbe intensificarsi nuovamente prima di raggiungere gli Stati Uniti.
La Federal Emergency Management Agency, la protezione civile americana, ha annunciato che saranno ingenti i danni. Florence dovrebbe arrivare sulle coste americane giovedì. Si potrebbe trattare dell'uragano più forte dal 1954 ad abbattersi sulle coste orientali americane.