Cerca e trova immobili
È successo (ed è la prima volta per la Mela) al conduttore radiofonico e opinionista-complottista americano Alex Jones
SAN FRANCISCO - Stando a quanto riportato da diversi media Usa e dal Guardian, Apple ha rimosso dalla pagina dedicata di iTunes tutti i podcast del giornalista e conduttore radiofonico Alex Jones.
«Apple non tollera i discorsi d'odio», ha dichiarato un portavoce al portale BuzzFeed, «chiunque violi le nostre regole vedrà il suo prodotto rimosso».
Alex Jones, classe 1974 , è uno dei più famosi complottisti statunitensi ed è stato definito dal New York Times: «Il più influente fra i teorici complottisti». Opera i siti web d'informazione Infowars, NewsWars e PrisonPlanet.
Durante la sua carriera radiofonica e nelle sue trasmissioni ha sostenuto diverse teorie, anche estreme, comuni soprattutto negli ambienti di alt-right e destra estrema.
Fra queste ci sono quella del «genocidio dei bianchi» (da parte degli afroamericani) che sarebbe in corso e/o imminente e le «armi meteorologiche» che sarebbero in possesso dei «poteri forti».
Jones è anche un No-Vax convinto e un sostenitore del diritto di possedere le armi. Per questo ha sostenuto a spada tratta il fatto che il massacro della scuola elementare Sandy Hook del 2012, nel quale per mano del 20enne Adam Lanza hanno perso la vita 27 persone, sia in realtà stata una messa in scena. Per questo è stato portato in tribunale dai famigliari delle vittime che chiedono almeno un milione di dollari di indennizzo.
Alcune settimane fa anche Spotify aveva rimosso alcuni contenuti realizzati da Jones con le medesime motivazioni. Facebook, invece, aveva bloccato il suo profilo per un mese, anche se lui aveva continuato a postare utilizzando altri account e pagine.
