LONDRA - Una "cultura spazzatura" fatta di videogiochi, fast food ed esasperata competitività nella scuola sta rovinando l'infanzia dei bambini inglesi: lo affermano in una lettera al Daily Telegraph 110 tra insegnanti, esperti di infanzia, autori di libri per bambini e psicologi, che chiedono al governo di intervenire.
Per gli addetti - tra i firmatari ci sono Philip Pullman e Penelope Leach, due autorità nel settore a livello internazionale - c'é il rischio di "uccidere l'infanzia" se la tendenza non verrà invertita.
"Forzati a mettere i panni di mini-adulti", i bambini sono sempre più depressi, con problemi di comportamento sempre più gravi e diffusi. "Dal momento che i loro cervelli aono in fase di sviluppo, non possono adattarsi come fanno gli adulti agli effetti dei cambiamenti tecnologici e culturali sempre più rapidi", avvertono.
"Hanno bisogno di ciò di cui hanno sempre avuto bisogno gli esseri umani - si legge nella lettera - tra cui vero cibo (e non cibo spazzatura processato), veri giochi (e non divertimenti sedentari davanti a uno schermo), esperienze di prima mano nel mondo in cui vivono e interazioni regolari con gli adulti più importanti della loro vita".
Gli esperti condannano poi il sistema britannico di istruzione, sempre più focalizzato sugli obiettivi da raggiungere, e chiedono al governo di riconoscere che i bambini hanno bisogno di tempo e spazio per svilupparsi.