Si chiede che non sia solo Agna a seguire il mandato assegnato all'USI per l'elaborazione di un programma informatico in grado di calcolare la realtà dei contributi alimentari a favore dei figli
BELLINZONA - L’associazione ticinese famiglie monoparentali e ricostituite denuncia il fatto di non essere stata interpellata in merito alla mozione riguardante il sistema di calcolo dei contributi alimentari per i figli. In concreto «è stato prestato ascolto unicamente a una delle due parti coinvolte, vale a dire i genitori non affidatari, escludendo i genitori affidatari.
Recependo questa richiesta, oggi è stato inoltrato un emendamento da parte dell'MPS al rapporto della commissione della legislazione alla mozione del 2011 di Lorenzo Quadri “Contributi alimentari per i figli: abbandonare i parametri delle tabelle di Zurigo e ripartire i contributi tra i due genitori”.
La maggioranza della Commissione della legislazione chiede al Consiglio di Stato di creare un gruppo di lavoro composto da giudici di prima e seconda istanza, presidenti delle Autorità regionali di protezione e avvocati che: