SAN GOTTARDO"Mezzora chiusi nella nicchia. E non ho avuto paura"

SAN GOTTARDO - Trovarsi nel tunnel San Gottardo e vedere davanti a se un camion che prende fuoco, può essere un'esperienza drammatica dove basta un attimo per perdere il controllo della situazione. In questo casi bisogna avere i nervi saldi e non farsi prendere dal panico. Facile a dirsi. Meno facile a metterlo  in pratica. Non per lei, per Rosmarie N., di Contra, che sabato mattina si trovava all'interno della galleria e aveva davanti a sè il camion che poco dopo le 8.10 ha iniziato a bruciare.

"Stavo viaggiando in direzione nord. Davanti a me c'era un camion. Ad un tratto notiamo che il Tir che stava venendo dalla direzione opposta era fermo e stava bruciando. Ci siamo fermati per capire cosa stesse succedendo. Due uomini stavano cercando di domare le fiamme, ma non ci riuscivano. Meno male che dopo pochi minuti, circa 7-8 minuti, sono arrivati i pompieri e devo dire che l'organizzazione da parte della squadra di intervento è stata tempestiva ed efficientissima".

Il traffico nel frattempo all'interno della galleria si era paralizzato, eppure anche in quei momenti di attesa Rosmarie N. non si è fatta prendere dalla paura. "La nostra auto si era fermata vicino a una nicchia. Dalla radio ci hanno detto che dovevamo abbandonare le nostre vetture, lasciare le chiavi nel motore e dirigerci verso le nicchie. E così abbiamo fatto in tutta tranquillità e senza fretta. Anzi, ho avuto anche il tempo per scattare qualche foto. solo quando le fiamme si sono aumentate e il fumo era diventato denso siamo entrati nella nicchia".

Con Rosmarie nella nicchia c'erano altre sei persone. "Lì siamo rimasti circa una mezzoretta. Poi ci hanno detto che potevamo uscire". E anche in quella mezzora né Rosmerie, né i suoi compagni di nicchia hanno mai provato paura. "Eravamo tutti tranquilli. Sa qual era l'unico disagio? Non poter andare al bagno. Nelle nicchie mancano effettivamente i servizi igienici. Forse sarebbe il caso di metterli".