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CHIASSOOliver Camponovo prosciolto dal reato di riciclaggio

31.01.22 - 18:39
Il Tribunale federale ha dato ragione all'ex fiduciario, ribaltando la sentenza emessa in prima istanza.
Keystone (archivio)
Oliver Camponovo prosciolto dal reato di riciclaggio
Il Tribunale federale ha dato ragione all'ex fiduciario, ribaltando la sentenza emessa in prima istanza.
L'uomo era stato condannato nel 2017 a diciotto mesi di carcere (di cui sei da scontare).

CHIASSO - Il Tribunale federale di Losanna ha ribaltato la sentenza nei confronti di Oliver Camponovo.  L'ex fiduciario di Chiasso è quindi stato assolto dalla accusa più grave e infamante, quella di riciclaggio di denaro legato a presunte attività di 'ndrangheta svolte da un suo cliente.

Un reato contro cui il già Municipale della cittadina di confine ha combattuto sin dalla condanna a tre anni di prigione (sei mesi da scontare) emessa nel dicembre del 2017 dal giudice del Tribunale penale federale di Bellinzona Giuseppe Muschietti. «La sentenza del Tribunale federale - si legge in una nota inviata in redazione dall'ex fiduciario - chiarisce in modo definitivo che Camponovo non doveva e non poteva sospettare in alcun modo di un’eventuale origine criminosa dei mezzi finanziari che al tempo erano stati oggetto dell’imputazione per riciclaggio». A questo punto l’incarto torna alla Corte del Tribunale penale federale. L’ex fiduciario sarà quindi nuovamente giudicato ma per le ipotesi di reato minori, ovvero quelle di «ripetuta falsità in documenti e inganno nei confronti delle autorità».

La vicenda - Camponovo fu chiamato alla sbarra insieme a Franco Longo, un suo cliente italiano domiciliato a Vacallo considerato un «uomo di fiducia della 'ndrangheta calabrese in Ticino». La corte, nel processo del 2017, condannò Longo a cinque anni e sei mesi di carcere per aver «fondato un'associazione criminale, riciclato denaro - milioni di franchi tra Ticino, Dubai e le Bahamas - e infranto la Legge federale sugli stranieri». Camponovo, da parte sua, venne ritenuto colpevole per aver redatto i documenti mediante i quali il "mafioso" ha potuto condurre a buon fine i propri affari nel ramo immobiliare e finanziario dentro e fuori la Svizzera. 

 

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