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CANTONETosaerbe come martelli pneumatici: i consigli per un giardinaggio più silenzioso

26.04.22 - 10:29
Il DT ha deciso di sensibilizzare la popolazione sui rumori provocati durante i lavori di manutenzione del giardino.
DT
Tosaerbe come martelli pneumatici: i consigli per un giardinaggio più silenzioso
Il DT ha deciso di sensibilizzare la popolazione sui rumori provocati durante i lavori di manutenzione del giardino.
Tosaerba, tagliabordi, tagliasiepi, trituratori e motoseghe possono provocare infatti un brusio simile a quello di un martello pneumatico. Nella giornata del rumore, il DT dà alcuni trucchetti per diminuire queste emissioni acustiche.

BELLINZONA - La primavera è anche tempo di giardinaggio: tosaerba e tagliabordi, tagliasiepi, trituratori e motoseghe facilitano i lavori in giardino ma fanno anche molto rumore. La Giornata contro il rumore – promossa dal Cercle Bruit (associazione dei responsabili cantonali per la prevenzione del rumore), dalla Società Svizzera di Acustica, dalla Lega svizzera contro il rumore e dall'associazione Medici per l'ambiente e che avrà luogo domani - quest’anno ha quale scopo principale quello di sensibilizzare la popolazione sul tema del rumore prodotto durante i lavori di manutenzione del giardino e di mostrare come queste emissioni acustiche possano essere sensibilmente ridotte adeguando il proprio agire o con precauzioni efficaci.

 Come un martello pneumatico - «Per molti, il giardino o il balcone sono luoghi di pace e relax», ricorda il Dipartimento del Territorio. «Ma, spesso, quando ci si sta finalmente per rilassare, un tosaerba inizia a crepitare nelle vicinanze. E non appena il prato è stato tagliato, un soffiatore entra in azione a tre giardini di distanza». Nelle belle giornate questo sottofondo acustico - con un livello di potenza sonora intorno ai 110 decibel (A) che corrisponde all’incirca al rumore di un martello pneumatico - può proseguire per ore e ore.

Con le mani - Indubbiamente, il prato deve essere tagliato, la siepe potata, le foglie devono essere rimosse dai sentieri e dalle piazze; tutto ciò, però, potrebbe essere svolto più silenziosamente. Come? Lo spiega ancora il DT. «Privilegiando il giardinaggio manuale e tagliando meno il prato, o solo parzialmente. Le cimature delle siepi e i rami possono essere compostati senza essere tritati, ci vuole solo un po' più di tempo. Così facendo si promuove anche la biodiversità, poiché numerose specie animali non solo non vengono ferite o uccise dai dispositivi meccanici - siano essi tosaerba o soffiatori - ma al contrario, in giardini più spontanei trovano un naturale rifugio».

Se proprio non si può farne a meno - Quando invece è necessario utilizzare un dispositivo motorizzato - precisa il DT - questo andrebbe usato con «parsimonia», «rispettando le ore di tranquillità definite dal proprio Comune» e, se possibile, «coordinando i lavori rumorosi con il vicinato». Un’altra valida alternativa è evitare il più possibile attrezzi da giardino con motore a benzina – corresponsabili anche dell’emissione di pericolosi gas di scarico - favorendo i motori elettrici. Il settore dell’accumulazione ha fatto passi da gigante e oggi è possibile integrare nella cura del verde degli apparecchi efficaci e nel contempo rispettosi dell’ambiente, senza carburanti pericolosi da gestire, senza emissioni tossiche e molto, molto meno rumore.

 

“Apparecchi elettrici 2030”: il progetto del DT - Sulla scorta di queste considerazione, da qualche anno il Dipartimento del territorio si sta dotando di attrezzatura con motore elettrico. È pure stato avviato un progetto pilota con l’obiettivo di testare una serie di utensili completamente a batteria - motoseghe, decespugliatori, soffiatori - da proporre, a rotazione, ai diversi servizi attivi sul territorio, tra cui quello della manutenzione delle strade, e di valutare come questi strumenti possano essere utilizzati per garantire le prestazioni necessarie riducendo, al contempo, i disagi (salute, sicurezza e rumore) per i collaboratori e per la popolazione.

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COMMENTI
 

Andy 82 1 anno fa su tio
se dovessero regalarmi tosaerba decespugliatore e motosega elettrica sarei felice e farei felici i miei vicini...se qualche politico volesse donarmi qualcosa potrei lasciare il mio indirizzo

vulpus 1 anno fa su tio
Ma il DT ha probabilmente dimenticato i suoi infiniti cantieri stradali, che durano mesi e mesi. Ma questi non fanno rumore e i macchinari presenti sono tutti... a propulsione elettrica . Sembra sempre di essere in Piazza S.Pietro a Roma quando non vanno d'accordo sulla elezione dei papi.

Mirko 73 1 anno fa su tio
Ci si lamenta dei tosaerba ma poi abbiamo pullman a gasolio di 60 posti che intralciano il traffico..fanno rumore..e vanno in giro vuoti....sono altri i problemi

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Mirko 73
Ma come ti do ragione, alla mattina presto come alla sera sul tardi incrocio sempre autopostali vuoti, intralciano il traffico, non suonano più nelle curve, fanno le soste in mezzo alla strada in corrispondenza delle isole pedonali, non incrociano e sono sempre vuoti, oltretutto costano parecchio e non risolvono i problemi di spostamento di tanti cittadini, disastro!

Mirko 73 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Il famoso comico Toto diceva ...è io pago.....le strade sono rimaste strette quelle di 50 anni fa mani pullman sono cresciuti..lo fanno per i soldi..più i pullman sono grandi più soldi prendono da noi

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Mirko 73
Se osservi bene rifanno asfalto e marciapiedi ma non le allargano col risultato che l’incrocio in tante strade è impossibile. In più aggiungono cordoli in granito taglienti ed affilati, penso alle gomme di chi ci picchia dentro per non parlare se cade qualche ciclista, ciclomotorista o motociclista. Aggiungono poi restringimenti, vasi fiori, cubi di cemento, posteggi assurdi, isole pedonali, fermate bus, limiti di 30 o 20, striscia rosse , insomma, un carnevale. Tutto questo voluto dal popolo. Ora stanno studiando il rumor ometto, poi c’è il radar amico e quello che ti frega. Ci sono anche le imboscate per verificare l’uso del natel mentre guidi. Non ci lasciamo proprio mancare niente.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Vicino al mio ufficio ci sono 300 posteggi vuoti. Il comune ne ha fatti di più apposta, così quando ci sono manifestazioni le persone possono lasciare la macchina, quando i pompieri fanno esercizi hanno lo spazio ed in estate piazzano un paio di nastri e diventa un'area camper perfetta (ovviamente hanno già fatto un allacciamento ad acqua, corrente e fogna anni fa visto che la predisposizione non costava molto). Il meglio arriva con il costo 0.5 fr/h oppure abonamento mensile di 40 chf, in pratica regalato (se vivi vicino sono 30). Ovviamente tutto questo non è in Ticino, però si sa che al politico ticinese piace far pensare alla gente di stargli migliorando la vita mentre progressivamente la peggiora con inutili baggianate.

demon631 1 anno fa su tio
Biete altro da pensare, solo rompere
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