L'ASPI raggiunge trent'anni di storia

La missione della fondazione è la protezione dei bambini da qualsiasi forma di violenza.
Per celebrare il raggiungimento del terzo decennio a maggio 2022 avrà luogo a Lugano il terzo Congresso internazionale sulla prevenzione degli abusi sessuali e dei maltrattamenti sui minori.
LUGANO - Sono trenta candeline quelle spente dalla Fondazione della Svizzera italiana per l'Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell'infanzia. Correva il 1991 quando Amilcare Tonella, noto pediatra ticinese, la creò, con la missione di proteggere i bambini e le bambine da qualsiasi forma di violenza.
Per celebrare questo traguardo la Fondazione organizza il terzo Congresso internazionale sulla prevenzione degli abusi sessuali e dei maltrattamenti sui minori, che avrà luogo al Palazzo dei congressi di Lugano a maggio 2022.
L’ASPI, scrive nel comunicato odierno, conta oggi 101'000 persone formate attraverso le attività di prevenzione della violenza - di cui 76'307 bambini e 25'124 adulti - e 32 collaboratori. La fondazione ha inoltre all’attivo tre programmi di prevenzione della violenza regolarmente portati nelle scuole della Svizzera italiana, che coinvolgono ogni anno migliaia di bambini, genitori e docenti.




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