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CANTONE / BERNA«Per molti è qualcosa che ci spia. Insomma, un fallimento»

21.07.20 - 08:33
Sono 50mila le firme che il comitato "Stop Swiss Covid" vuole raccogliere contro l'app di tracciamento.
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«Per molti è qualcosa che ci spia. Insomma, un fallimento»
Sono 50mila le firme che il comitato "Stop Swiss Covid" vuole raccogliere contro l'app di tracciamento.
Per Alessandro Trivilini non sono stati offerti gli strumenti per comprenderla

LUGANO - «Un fallimento. Non dovevamo arrivare a questo punto». C'è delusione nelle parole del responsabile del servizio informatica forense della Supsi, Alessandro Trivilini, di fronte alla raccolta firme contro l'App SwissCovid sostenuta dal comitato romando "Stop Swiss Covid".

«Un'occasione persa - secondo l'esperto - per introdurre la tecnologia al servizio delle persone, a tutela della salute e della sicurezza». Trivilini identifica non tanto un problema a livello di "progettazione" dell'app. «Il lavoro svolto in questo senso è stato eccezionale - ci tiene a precisare -. Le difficoltà tecniche sono state risolte egregiamente. Ma non basta». Per l'informatico, insomma, questo remare contro l'app di tracciamento è conseguenza semmai di una cattiva comunicazione. «Ci deve essere un piano di alfabetizzazione - precisa -. Bisogna dare gli strumenti per comprendere. Siamo nel pieno della trasformazione digitale, ma non è con le imposizioni che si riuscirà a favorirne la diffusione».

Per Trivilini, l'app è vittima di sé stessa. «Non siamo la Cina. Va spiegato perché occorre installarla. Va spiegato anche come. Insomma, la gente deve essere correttamente informata».

Secondo l'esperto il grande assente in questo caso è proprio una corretta informazione. «L'anello debole è la mancanza di un protocollo di gestione nel processo "applicazione, medico e cittadino". Quest'ultimo, non sa cosa deve fare dopo, se l'app, malauguratamente, dovesse servire. Quali sono le responsabilità da assumersi? Come bisogna reagire? Tutto questo viene dai più ignorato».

Lungi dal voler essere critico o catastrofista, Trivilini identifica semmai una soluzione: «Servono degli infopoint. Dei luoghi che siano autorevoli e trasparenti. Non serve il politico che cavalca l'onda per un voto, ma persone che sappiano parlare alla gente. Di fatto, se vogliamo arrivare ai 4milioni e mezzo di download, dobbiamo convincere le persone diffidenti, poco preparate ad avvicinarsi a questa applicazione. Per molti infatti è un agente esterno mandato da chissà chi per spiarci. Il modo sbagliato è dire "dovete farlo"». 

Sul rischio, ipotizzato, di furto di dati, Trivilini è categorico: «Esisterà sempre nel momento in cui si acquista uno smartphone. Non è un'app che fa la differenza».

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
È demenziale come oggi si voglia demandare tutto all'informatica e al digitale. Questo vuol dire soltanto deresponsabilizzazione. Io non voglio tenere un comportamento responsabile e allora delego all'informatica e al digitale di sorvegliare e avvisarmi dei miei comportamenti scorretti. Che si voglia o no , le misure efficace sono ancora quelle: distanza sociale, igiene e mascherine. Ma vogliamo la movida, la vita notturna, feste all'aparto , accesso ai negozi e grandi magazzini senza precauzioni: dobbiamo essere pronti a subirne le conseguenze : che non sono solo materiali ed economiche, ma purtroppo anche mentali!

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Se L app dovesse dire per esempio dove sono installati radar - autovelox quanti la scaricherebbero? Mah... Se informasse se ci e traffico sul nostro percorso? Mah...

marco17 3 anni fa su tio
Ma che sciocchezze! Le persone hanno capito che questa app è inaffidabile e non serve a niente, perché il suo funzionamento è cervellotico.

tkch 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
si vede che hai capito tutto xD

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Funzionamento cervellotico? Fammi capire, ciò che si deve fare è scaricarla, attivarla e dimenticarsene... se arriva un avviso di possibile contagio si contatta il medico. Azzarola, difficilissimo.

seo56 3 anni fa su tio
Tutte queste App sono un flop. Non servono a nulla, sono costose e inaffidabili. Inoltre usando la tecnologia Bluetooth sono “pericolose” per i nostri telefonini.

sedelin 3 anni fa su tio
il corso di alfabetizzazione lo consiglio al sciur trivilini che non sa che cosa significa.

KilBill65 3 anni fa su tio
Non e' l'unico flop!!!.....La questione del Covid 19 e' stata mal gestita dalla Confederazione e si e' visto benissimo l'inizio sulle comunicazioni scarse….."Tanto e' lontano e' in Cina e non ci riguarda"...….Poi la storia la sapete no!!!......

KilBill65 3 anni fa su tio
Non e' l' unico flop!!….Debbo dire anche sulla questione C

spank77 3 anni fa su tio
A chi pensa che proprio questa apps utile vada contri la privacy (che poi se vi fate spiegare da una per persona competente e disinteressata capirete che non puo rubarci niente di utile) ... Ecco per la vostra sicurezza : buttate i vostri cellulari.., siate per lo meno coerenti.

Duc de Blangis 3 anni fa su tio
Ovvio che quando lo Stato applica (anche) arbitrariamente provvedimenti privi di una base legale (divieto di spesa degli over 65 e di accesso alle residenze secondarie, molte multe comminate senza ragione), si fa interprete di una comunicazione poco chiara (confusione - voluta? - su ciò che è consigliato e ciò che è vietato) oltre che pilotata in accordo con i media cantonali pubblici e privati (con tanto di veline e censure) il cittadino qualche dubbio molto legittimamente se lo fa

pillola rossa 3 anni fa su tio
Per essere trasparente non dovrebbe scaricarsi automaticamente con gli aggiornamenti.

Frankeat 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
L'app si scarica e installa da sola sul telefonino? A me non è successo.

Zarco 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Questa è nuova ! Mai sentito ...

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Infatti non lo fa. Vuoi sapere che livello di trasparenza ha? Il codice sorgente è opensource, vai su github e dagli un'occhiata se vuoi toglierti ogni dubbio.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Zarco
qualcuno ieri ha scritto che gli é capitato senza averlo voluto (android)

Zarco 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Mai sentito ??

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Si installa da sola? E dove lo hai letto?

Frankeat 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
hai scritto che è stata scaricata automaticamente sul telefonino con gli aggiornamenti e quindi davo per scontato che un'app android che si scarica da sola, si installa altrettanto da sola.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Travisare

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
il progresso è giusto ma va fatto in modo responsabile, l'articolo del Financial Times sulle problematiche delle tracking app "Coronavirus apps: the risk of slipping into a surveillance state" offre un buon spunto per interrogarsi su queste misure non solo in termini di privacy, sicurezza ma anche in termini psicologici. È davvero strana questa differenza di pensiero critico fra altre culture e tanta gente in Ticino che pare accetterebbero qualsiasi cosa gli venga proposto, basta che sia tech, che sia moderno, e che gli dia un senso di sicurezza. In effetti le lacune e il fallimento del tracking è stato più volte menzionato qui e in altre parti del mondo. Alcuni dicono che l'app sia facoltativa, è vero, per ora, ma i dati che vengono raccolti sono pure collettivi e riguardano il comportamento di una nazione/regione... solo poco tempo fa che pagine web hanno dovuto modificare la politica delle raccolte dati e chiedere il consenso dell'utente, queste perché vi son state persone che si sono interrogate sul rischio e non hanno abboccato come pesci ad ogni bella parola

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Le apps internazionali sono diverse da loro. Non puoi paragonare due apps sviluppate da enti diversi. Amnesty international ha criticato la sicurezza delle apps finlandese, Kuwait per esempio ma non Svizzera. Dilaga troppa ignoranza e disinformazione. In Svizzera ci sono severe leggi sulla privacy. Probabilmente e una tra le più sicure al mondo. Molta gente e meglio che fa le valigie e va a vivere in una baita in montagna senza tecnologia i che come minimo torni a utilizzare da domani la posta normale e dimentichi le email.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
probabilmente??? la CH utilizza piattaforme straniere, mica lei che ha creato il web, la CH è molto opportunista in quel settore. in montagna ci vado con o senza tech, dipende dall'umore, ma tu sei l'esempio piuttosto triste, di ha un pregiudizio contro chi è scettico sulla tech, facendolo passare per un essere quasi subumano, e sei pure l'esempio che molte persone utilizzano la tech solo per sentirsi meglio con se stessi

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Sei programmatore? Sei in grado di leggere e interpretare codici di programmazione ?

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Si tratta di essere coerenti . Si e scettici perche non si conosce. Nessuno ti obbliga a scaricarla. Trovo assurdo che la maggior parte di chi la rifiuta utilizza per esempio social network, WhatsApp, FaceTime,.. E molte altre apps e mentre le scaricano rispondono si a domande : concedi accesso alla apps ai tuoi contatti? Si. Alla Galleria foto? Si. ... E navigano un internet, e usano esclusivamente telefoni cellulari, che se avessero una minima idea di come funzionano capirebbero che ogni volta che lo accendono rinunciano alla privacy. O sbaglio?

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Con la frase "sei pure l'esempio che molte persone utilizzano la tech" Mi confermi che i pregiudizi non li faccio io , io ho parlato soli di coerenza. e no, non sono una fans della tecnologia..sono contro i social proprio perché urtano la privacy.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Ehm ti rendi conto che il web non è di proprietà di nessuno stato, vero? Ah, per la cronaca... il world wide web *È* stato inventato in Svizzera... xD

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
sei uno spasso, la CH, la silicon valley del cioccolato, conosciuta per la grande inventiva dei social networks e communication tech... emh no, nemmeno nella cyber security la svizzera eccelle anzi, da sola sarebbe già messa a tappeto, proprio grazie a persone troppo conformiste, opportuniste e ingenue su come i dati vengono utilizzati oggigiorno. L'ingenuità del nostro popolo è abissale, una manna per i criminali,

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Butta il telefono cellulare. E meglio credimi . Fatti scorta di francobolli e buste... logica e coerenza. Punto. Il fulcro del discorso e quello. coerenza per giudicare la apps ... Mentre sul sacrificio di indossare le mascherine in circostanze particolari... Beh quello e puramente un concetto altruista.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
È inutile che cerchi di fare il simpaticone, hai detto una (una?) scemenza, abbozza e finita lì.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
nazgul... Ormai e difficile cambiare idea... Anche se lo fa il cantone o la Confederazione direbbero sempre che e un complotto... Nemmeno se Amnesty International lo direbbe funzionerebbe (loro si sono limitato a mettere in guardia per quella per esempio del Kuwait.. )... Quello che e davvero triste che se fosse una apps con un proprio tornaconto... Allora ci sarebbero meno rifiuti.

tazmaniac 3 anni fa su tio
Non è questione di strumenti, questi sono spanati di loro per la loro malattia del complottismo. Detto questo, chi ha un po' di sale in zucca e ancora oggi riesce a ragionare con la propria testina, leggendo il funzionamento, arriva a capire che si tratta di un'app assolutamente inutile. Sicuramente buona l'idea, ma parecchio migliorabile per renderla davvero performante.

Frankeat 3 anni fa su tio
Ma veramente hanno costituito un "Comitato Stop Swiss Covid" perché secondo loro questa app ci spia e ci ruba i dati??? E magari hanno anche un gruppo su Whatsapp e uno su Facebook?
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