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«Scaricare l'app è un dovere morale per ogni cittadino»

CANTONE«Scaricare l'app è un dovere morale per ogni cittadino»

23.06.20 - 06:37
Christian Garzoni si unisce alle apprensioni della task force Covid-19: i numeri aumentano e il monitoraggio è lento.
TiPress - foto d'archivio
«Scaricare l'app è un dovere morale per ogni cittadino»
Christian Garzoni si unisce alle apprensioni della task force Covid-19: i numeri aumentano e il monitoraggio è lento.
«Se ognuno mantiene i piccoli gesti che ha imparato durante la pandemia, tutto andrà bene».

LUGANO - Ieri la Svizzera è praticamente tornata alla normalità pre-pandemia. Niente divieto di assembramenti nello spazio pubblico, eventi fino a 1’000 persone, distanza minima “accorciata” a 1,5 metri, movida oltre la mezzanotte. Ma gli allentamenti preoccupano gli esperti della task force scientifica Covid-19, tanto che il capo Matthias Egger ha definito le riaperture «troppo rapide». Una preoccupazione condivisa anche dal dottor Christian Garzoni, in prima linea nella lotta al coronavirus.

«Sono due le considerazioni che si possono fare - spiega il direttore sanitario della Clinica Luganese Moncucco -. Da una parte aumentano i numeri, dall’altra si riscontrano certe difficoltà a livello federale nell’avere un monitoraggio in tempo reale dei casi». La scorsa settimana sono stati 161 in Svizzera i test positivi. Dai 14 di lunedì si è passati nei giorni seguenti a 15, 37, due volte 17, 26 sabato e 35 domenica. 

Il numero di riproduzione (R0) del Covid-19 - che indica quante persone un contagiato può infettare - è tornato (anche se di poco) sopra la soglia critica di 1. Non è allarmante, ma significa che il virus si sta diffondendo. «È importante poter garantire una segnalazione rapida dei casi da parte dei Cantoni - aggiunge Garzoni -, così come il tracciamento. Finché i numeri restano bassi, è semplice. Ma se da un assembramento con 300 persone risulta un caso positivo, il contact tracing diventa davvero complicato se non impossibile. Per questo fanno paura gli assembramenti».

È qui che entra in gioco l’app SwissCovid, disponibile da giovedì su Apple Store e Google Play Store. Da un sondaggio di Tio.ch risulta che solo il 59% intende scaricarla, mentre il 23% non vuole farlo (il 17% è indeciso e l’1% non può). «Penso sia un dovere morale di ogni cittadino, per il bene della comunità e il bene collettivo, utilizzare questa app», dice senza mezzi termini il dottor Garzoni. «È un ottimo strumento per poter isolare in maniera selettiva chi sviluppa la malattia. Permette di escludere le persone pericolose per gli altri».

E con il ritorno alla normalità molti sembrano aver purtroppo dimenticato le buone abitudini apprese durante la pandemia. Si vedono strette di mano, abbracci, baci di saluto e neppure l’ombra di disinfettanti. «È un peccato. Non dobbiamo dimenticare quello che è stato - conclude il direttore sanitario della Clinica Moncucco -. Ieri l’OMS ha registrato 183’000 nuovi casi nel mondo, un record. Il virus c’è. Godiamoci la vita, perché siamo in una fase davvero positiva, ma se ognuno di noi mantiene i piccoli gesti che ha imparato, come l’igiene delle mani e la mascherina dove non si possono mantenere le distanze, tutto andrà bene».

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Il dott. garzoni, è un bravo medico, competente, e sa farsi capire dalla gente. Scrupoloso al massimo, ha una fiducia molto elevata nelle équipe dove collabora. E naturalmente molto rispettoso degli esperti negli altri campi concede loro ampia fiducia. Chiaramente questi applicativi potrebbero servire, ma allo stato attuale, creano più problemi che soluzioni: ancora oggi sui quotidiani, procastinavano l'entrata in attività di tale sistema a causa della sua inaffidabilità, sia per quanto concerne le famose distanze, sia il sistema di rilevazione delle stesse. Allora il GPS, per questa applicazione è troppo impreciso: troppa la distanza dove potrebbe esserci l'errore. Il bluetooth, parrebbe una variante, ma anche questo è poco affidabile, a meno che tutti lo portano alla stessa maniera: se lo porti in tasca, nella borsetta, con l'astuccio, i dati si modificano. Inoltre il sistema bluetooth porta ad un aumento marcato del consumo della batteria : l'apparecchio lavora con maggiore consumo se il corrispondente è più o meno lontano. Per cui sono più i dubbi che le certezze. L'importante è che la confederèla, non abbia, come al solito, investito qualche milioncino per lo sviluppo. Chissà se esiste qualcosa di analogo da qualche altra parte?

spank77 3 anni fa su tio
Mai pensato che forse e meglio introdurre una apps quando le acque sono calme e non in una situazione come era a marzo ? Per la amore del cielo fai quello che meglio credi ma non permetterti di sparare a raffica su tecnologie di monitoraggio indispensabili per avere un registro continuo, aggiornato con feedback istantaneo. Ogni volta che usi il telefonino, se lo hai visto la tua tecnofobia... Si può sapere dove ti trovavi.... Quindi con la app in teoria non cambia niente...quindi almeno che non sei un ricercato dell Interpol o dell Fbi non vedo il problema di farsi localizzare.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Era rivolto a chi critica la apps e la abbina alle solite ideologie sulla privacy e ne fanno un minestrone unico senza distinzione e senza rendersi conto che ogni volta che usano telefono cellulare, carta di credito, navigano in Internet.... La loro privacy e toccata. Quindi usare la app gratuita non dovrebbe porre problemi

pillola rossa 3 anni fa su tio
Tra il dovere morale e il credito sociale il passo è nullo. Meditate.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Tra il burro e la ferrovia il passo è nullo. Meditate.

patrick28 3 anni fa su tio
Basta terrore. Vogliamo una vita normale !!

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Giusto! Io voglio le mie libertà, chissenefrega se qualcun'altro deve pagare con la vita, ecchediamine.

anndo76 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
con la app invece ti salvi e salvi il pianeta !! e checacchio

momo73 3 anni fa su tio
Il signor Garzoni, con la sua acconciatura da "Doc" del film Ritorno al futuro mi sta molto simpatico, mi piace ascoltarlo quando parla. Ora però guardiamo avanti. Basta. Tornerà il virus, ci saranno ancora morti ma basta. Altrimenti prenda veramente la De Lorean e ci dica esattamente cosa succederà.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
Quello vissuto mesi fa e niente al confronto di quello che potrebbe essere se nessuno fa niente. Più persone comprendono il messaggio del Dr Garzoni e colleghi più proteggiamo l intera comunità ed evitiamo il caos. Non mi sembra che chiedano mari e monti. Ci sono due categorie di persone chi sceglie il principio di cautela e chi per reagire o fare qualcosa deve sbattere la testa contro il muro, metaforicamente parlando.

ni_na 3 anni fa su tio
Ah, una curiosità, ma a parte Garzoni e Merlani vi viene mai in mente di parlare anche con altri medici? E a parte propaganda pro app, pro vax, pro stica... Vi viene mai in mente di intervistare anche chi la pensa diversamente? Sull'app vi consiglio un nome a caso, di un cittadino qualunque: Dick Marty.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Ah sei un/a no-vax, tutto torna :D

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Il mainstream è "monofonte"...

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Hai altre deduzioni fantasiose da fare sul mio conto? Il mio pro vax si riferisce unicamente all'entusiasmo incosciente intorno a un vaccino sviluppato troppo in fretta. Ora ti pregherei di andarci più cauto con le tue esternazioni su quello che secondo te sono, penso e faccio, senza che io l'abbia detto. Evitami la voglia di fare il tuo di ritratto, Nazgul, perché il gioco delle deduzioni poi scappa facilmente di mano.

Pongo 3 anni fa su tio
siamo nel 2020 e non siamo tutti scemi.. ci avete già preso per i fondelli abbastanza grazie

ni_na 3 anni fa su tio
A quelli del: "ah, ma hai facebook", ricordo che: 1. Non tutti hanno Facebook 2. Le decisioni politiche ed etiche non si prendono sulla base dell'iscrizione o meno a un social network 3. Avere Facebook non equivale ad essersi assunti nessun obbligo nei confronti di nessun sistema di monitoraggio 4. Chiunque abbia Facebook e qualsiasi altro social è libero di cancellarsi in questo stesso momento (e personalmente lo invito a farlo) 5. Se cancello Facebook o se dichiaro di non averlo, come proseguireste il vostro interessante e utilissimo dibattito? Avete per caso altre argomentazioni?

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
È meglio se posi il fiaschetto, i commenti "ah ma hai facebook" indovina a chi sono riferiti? Esatto, a tutti i simpaticoni che strillano "NOn AVERTE MAi I MIEI DATI PRESSONALI !!1!+" e hanno la "f" accanto al nome.

skorpio 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Illuso...

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
È meglio se posi tu il fiaschetto, o magari la pillolina per il buonumore, credo ti stia facendo vedere e immaginare parecchie cose...

ni_na 3 anni fa su tio
Ma per favore, finiamola! Chi fa pressioni perché la gente scarichi queste tecnologie spera di far breccia nella "responsabilità individuale". Ebbene, dov'è la responsabilità individuale di chi rilascia queste dichiarazioni senza una minima considerazione degli aspetti etici e politici? Con che coraggio si insinua nella gente la sensazione di obbligo morale quando la scelta di non usare l'app è sacrosanta? Il massimo dell'ipocrisia, se si pensa che quando si poteva fare il tracciamento SERIO dei contatti, semplicemente chiedendo, testando, monitorando, non si è voluto fare. Ora che i contagi sono ai minimi, si vuole obbligare la gente a sottomettersi alla nuova tecnocrazia? Fate RIBREZZO.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Ciò che fa veramente ribrezzo è l'opposizione a strumenti che non si conoscono, per partito preso. Tu non hai idea di come funzioni o di come sia realizzata quest'app, non la vuoi "perchè no".

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Definisci "senza una minima considerazione degli aspetti etici e politici"

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Si tratta di ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE. Se la pensi così dovresti rinunciare a tutte le comodità di comunicazione tecnologica. Telefonino e internet compreso. Ad ogni situazione occorre valutare SEMPRE i pro e i contro. Con una bilancia il cui funzionamento si base sulla logica

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Qui invece si va nel ridicolo. Scandalizzati pure se ti va, ma lo stai facendo in base alla tua opinione personalissima, fantasiosa e priva di basi sul perché io sia contro l'app. Difatti se rileggi il mio commento, ho evitato di motivare la mia posizione e neanche entro nella questione, ho semplicemente ricordato che esistono implicazioni etiche e politiche sia nella scelta di scaricare l'app, sia nel farsi portavoce della necessità di scaricarla.

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Te lo hanno SPIEGATO sotto come funzioni l'app, e ancora INSISTI!!! L'app la scarica chi vuole regalare per gli interessi altrui le proprie abitudini e i propri dati, magari anche quelli bancari, in cambio di NULLA a parte una presa per il cxxo grande come l'universo. Se a te piace è solo un tuo problema, ma pur sapendo che non serve a NULLA e insistere che la gente non la voglia a priori è offensivo verso chi SA come funzioni e pertanto non la vuole. Fattene una ragione e smettila di dar contro a chi non la vuole, gli ALTRI sono più informati di TE a quanto pare!!!

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Al contrario dei geni da tastiera come te, che si "informano" per sentito dire, io ho un'idea piuttosto precisa di come funziona quell'app, dato che il suo funzionamento è descritto chiaramente sul sito dell'organo federale che l'ha commissionata e soprattutto il codice sorgente è open-source per chiunque da consultare. L'app NON traccia la tua posizione, NON legge dati personali, NON monitora il tuo utilizzo di internet o altri servizi, NON ti ascolta le telefonate e certamente NON può leggere i tuoi dati bancari. Ora, o cortesemente vai a prenderti il codice dell'app, lo spulci e mi fai vedere esattamente dove si trova la parte che acquisisce i nostri preziosissimi dati e li invia ai rettiliani, o la smetti di dire scemenze senza fondamento in luoghi dove altre persone possono sentirti, leggerti e magari pure crederti. Ah, prima di partire con il classico "ahha ma tu ci credi che quella che ti fanno vedere è la stessa che ti fanno installare" sappi che è una cosa che su può verificare in tempo zero.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Lascia perdere... Speriamo almeno che siano coerenti e domani stesso eliminano telefonino e carte di credito / debito...

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Gratis in rete non esiste nulla, quando si parla di profilazione non ci sono i tuoi amici rettiliani, ma grosse società. Sveglia!!!!

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Dimenticavo il motivo di questo scritto: Il Parlamento Europeo, con una maggioranza schiacciante, ha votato a favore di una proposta del deputato socialista olandese Paul Tang. Con questo voto l'Ue si esprime contro la pubblicità personalizzata dei giganti del web come Facebook e Google basata sulla profilazione dell'utente, ovvero una delle principali voci di business delle compagnie statunitensi in questione. "Come Davide contro Golia, il Parlamento Europeo scaglia una pietra contro i giganti americani della tecnologia" si legge nel post di Tang. "Queste aziende continuano a utilizzare i nostri dati personali come modello di business e hanno un vantaggio competitivo tale che nessun'altra azienda può entrare in competizione con loro. Anche se questa è solo la prima pietra, è una mossa significativa contro il potere dei giganti della tecnologia".

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Fammi capire bene, non ti piace l'app ma non motivi nè entri nel merito del perchè: non ti piace e basta. in pratica hai riscritto il mio commento. Vogliamo fare una breve considerazione etica a riguardo? Il vantaggio che si ottiene, come società, è forse limitato? Possibile, dipende direttamente da quanta gente la scarica e di quanto si è disciplinati nell'utilizzo. il prezzo da pagare? Praticamente nullo. Ora, hai uno strumento che, praticamente gratis (per la popolazione, e non sto parlando solo di soldi), ha il potenziale di aiutare nella prevenzione della perdita di vite umane; spiegami, eticamente, quale è la scelta giusta da fare: usarla o no?

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Se ci fosse un app che in base a dove ti trovi ti fa trovare posti dove regalano soldi vorrei vedere quanti anti app ci sarebbero . :-)

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Regalare soldi? Bastano i giochi a domande per capire che tipo di patata lessa sono xD

francox 3 anni fa su tio
Mi chiedo se l'app condivide il funzionamento con i paesi limitrofi oppure sia puramente nazionale. Lo vorrei sapere perchè lavoro e faccio spesa tra persone italiane e se l'applicazione fosse solo svizzera, servirebbe a poco o niente.

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a francox
No ho letto ieri che le varie app comunicano a livello europeo, senza costi aggiuntivi per il roaming, anche se con nomi diversi l'app è la stessa in tutta europa a mio giudizio, proprio come sono uguali i discorsi che fanno, adesso ricominceranno a puntare il dito sul, a NOI costosissimo, Co2, con altri dati falsi e basati solo su ideologie.

marco17 3 anni fa su tio
Una cavolata che non serve a un tubo: è un gioco d'azzardo non un tracciamento dei contagi. Basta informarsi su come funziona per rendersene conto. Il tutto parte dal fatto che l'app stima la distanza approssimativa tra due cellulari (e non tra due persone fisiche) con tutti i rischi di errori possibili. Inoltre, il contatto ravvicinato deve durare almeno 15' perché venga traccciato. Ma chi mi dice che non posso essere stato contagiato dopo 12 minuti?

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Perchè la base usata per fare l'app viene dalla cina, paese in cui TUTTI sono OBBLIGATI ad avere uno smartphone, altrimenti nemmeno mangiano, e con la quale il partito comunista cinese guidato da cin cin tiene in pugno, di ferro, la popolazione cinese col disinteresse del resto del mondo e della chiesa.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Avete rotto con questa paura isterica per un’influenza con una mortalità ridicola rispetto ad altre malattie che uccidono indistintamente giovani e vecchi tutti i santi giorni. Un po’ di dignità non guasterebbe, comprendo che un taglietto sulla propria procura più apprensione di un tumore nel cervello altrui.

Pongo 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
società di moralisti, benpensanti, perbenisti e fifoni in generale

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a Pongo
già, gli stessi che poi se gli parli di prevenzione, alimentazione o altro... gridano al rogo e "fake news".

sedelin 3 anni fa su tio
dalla litania numerica al moralismo :-(
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