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CANTONEPiù spazio per l'Istituto cantonale di patologia

26.02.19 - 12:14
La nuova ala è stata inaugurata stamattina alla presenza, fra gli altri, del consigliere di Stato Paolo Beltraminelli e del caposezione della Logistica
Ti Press
Più spazio per l'Istituto cantonale di patologia
La nuova ala è stata inaugurata stamattina alla presenza, fra gli altri, del consigliere di Stato Paolo Beltraminelli e del caposezione della Logistica

LOCARNO - Il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) e il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) hanno inaugurato oggi la nuova ala dell’Istituto cantonale di patologia (ICP). L’Istituto cantonale di patologia (ICP), attivo sul nostro territorio da oltre 60 anni, svolge un’attività clinica di spicco per la sanità ticinese. Ogni anno sono più di 50'000 i campioni/pazienti che affluiscono all’istituto dove lavorano circa 70 operatori sanitari, un quarto dei quali rappresentati da medici e biologi.

La sede dell’ICP, ubicata a Locarno, necessitava da tempo di un ampliamento a fronte della continua crescita delle attività specifiche che fanno a capo all’istituzione e di una ristrutturazione completa. Il Consiglio di Stato ha deciso di procedere in questo senso, con la creazione di una nuova ala e con interventi di manutenzione straordinaria. Il messaggio è stato approvato dal Gran Consiglio il 14 febbraio 2017, dando così inizio ai lavori.

Nel corso della conferenza stampa di oggi, il Caposezione della logistica Walter Bizzozero – intervenuto per conto del Consigliere di Stato e Direttore del DFE Christian Vitta – ha sottolineato come, vista la rilevanza dell’ICP, sia necessario garantire alla struttura la possibilità di continuare ad operare nelle migliori condizioni possibili, siano esse di spazio e di modernità, ma anche di sicurezza del personale sul posto di lavoro, potenziando inoltre la produttività. Ha inoltre rimarcato che i lavori per la realizzazione della nuova ala sono stati portati avanti nel rispetto delle tempistiche prestabilite e che si prevede di iniziare quelli per la ristrutturazione dell’edificio già esistente il mese prossimo. La realizzazione dell’intero progetto, inclusa la progettazione, richiede un investimento complessivo di 7.5 milioni di franchi.

Il Consigliere di Stato e Direttore del DSS Paolo Beltraminelli ha d’altro canto sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’Istituto in ambito citologico e istologico, risultando attualmente l’unico centro di competenze nel ramo della patologia. L’ICP si occupa anche del Registro dei tumori e collabora con il Centro programma screening Ticino sia per il consolidato Programma cantonale di screening mammografico sia per l’organizzazione futura dello screening colo-rettale. L’Istituto sta inoltre vagliando altre possibili collaborazioni con importati istituzioni sanitarie sul territorio, tra cui l’Ente Ospedaliero Cantonale, cliniche e studi medici privati e la nuova facoltà di biomedicina dell’Università della Svizzera italiana.

Il Direttore dell’ICP Luca Mazzucchelli ha brevemente riassunto la storia dell’ICP, sottolineando le difficoltà tecniche e logistiche riscontrate durante i lavori e ricordando il lavoro che resta da fare prima della conclusione di questo progetto. Alla conferenza stampa è intervenuto, in rappresentanza della Città di Locarno, anche il Sindaco Alain Scherrer, che ha sottolineato l’importanza dell’ICP per Locarno e il locarnese.

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