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BERNAUn limite all'immigrazione, Berna dice sì

04.03.16 - 14:08
Il Consiglio federale è disposto ad adottare una clausola di salvaguardia e tetti massimi
Un limite all'immigrazione, Berna dice sì
Il Consiglio federale è disposto ad adottare una clausola di salvaguardia e tetti massimi

BERNA - Il Consiglio federale è disposto a limitare, superato un determinato valore soglia, l'immigrazione dai Paesi Ue e dell'Associazione di libero scambio (Aels) mediante l'attivazione unilaterale di una clausola di salvaguardia e l'adozione di tetti massimi.

Lo indica una nota odierna del Governo, in cui si precisa che la Confederazione intende comunque giungere ad un accordo con l'Unione europea per preservare la via bilaterale.

Al momento non è ancora possibile determinare il valore soglia, come anche tetti massimi e contingenti. Il valore soglia verrebbe definito in anticipo dal Consiglio federale sulla base di un periodo di riferimento temporale - un anno - e il numero di lavoratori immigrati, compresi i famigliari, provenienti dagli Stati Ue/Aels.

Quale grandezza di riferimento, il Consiglio federale potrebbe prendere in considerazione il saldo migratorio (immigrati meno emigrati) oppure il numero di autorizzazioni di soggiorno rilasciate. Le preferenze dell'Esecutivo vanno al primo sistema. Permessi per soggiorni inferiori a un anno e per frontalieri non verrebbero tenuti in considerazione.

Se nell'arco di un anno, il numero di persone originarie dall'Ue e dall'Aels dovesse superare una determinata percentuale, per l'anno seguente il Consiglio federale fisserebbe tetti massimi e contingenti. Il Governo può prolungare questo provvedimento di un anno ancora.

Il primo di giugno l'Esecutivo dovrebbe controllare se il valore soglia è stato superato: in caso affermativo, le restrizioni entrerebbero in vigore a inizio gennaio dell'anno seguente. Nei sette mesi a disposizione prima di fissare tetti massimi e contingenti, il Governo avrebbe la possibilità di consultare la neonata commissione in materia di immigrazione, le cerchie interessate e le commissioni parlamentari. Questo periodo di esame e riflessione è necessario come dimostra l'esperienza con i lavoratori extraeuropei, già sottoposto a contingenti.

L'Esecutivo intende inoltre modificare la Legge sugli stranieri in cerca di lavoro in Svizzera allo scopo di impedire a quest'ultimi di percepire l'assistenza sociale. Si tratterà, insomma, di armonizzare le varie pratiche cantonali attuali.

Per sfruttare al meglio il potenziale di lavoratori residenti, il Consiglio federale intende inoltre agevolare l'accesso a un'attività lucrativa alle persone del settore dell'asilo che possono rimanere in Svizzera.

Con un piano d'azione, il Consiglio federale vuole anche migliorare l'esecuzione delle misure collaterali. Ha inoltre adottato il messaggio concernente la modifica del Codice delle obbligazioni (Proroga di contratti normali di lavoro che prescrivono salari minimi).

In merito alla relazioni bilaterali con Bruxelles, attualmente non è stato raggiunto alcun accordo. Le consultazioni proseguiranno celermente al più tardi dopo il referendum - previsto per giugno - sulla permanenza della Gran Bretagna nell'UE. Se si raggiungerà un'intesa, il Consiglio federale lo presenterà in maniera adeguata nel corso dei dibattiti parlamentari. L'obiettivo è fare in modo che le disposizioni volte ad applicare l'iniziativa popolare UDC sull'immigrazione possano entrare in vigore nel settembre 2017.

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COMMENTI
 

siska 8 anni fa su tio
Ben chiaramente descritto da Carviniano che concordo su quanto sottoindicato.

siska 8 anni fa su tio
Ben detto!

Carviniano 8 anni fa su tio
Devo amaramente riscontrare che TUTTO il nostro governo è formato da ipocriti che rasentano la disonestà impersonata al massimo dai due ministri, falsissimi quando si tratta di venire in Ticino a mangiare e bere e dire tutto il contrario di quello che poi fanno. Purtroppo, non hanno nessuna vergogna e purtroppo noi dobbiamo subire e tenerceli! Il problema che ora ci siano due ministri UDC comporta di certo una minore pressione da parte dei nostri parlamentari leghisti. Peccato.

roma 8 anni fa su tio
è dura da ammettere ma su schneider amman ha ragione il presidente dei rossi

mgk 8 anni fa su tio
E limitare l arrivo dei 100000 badola che ogni anno lasciano il belpaese ,secondi in cifre al mondo solo ai siriani

Lonely Cat 8 anni fa su tio
Non illudiamoci. L'unica cosa certa per il momento è che per applicare alcuni limiti, che faranno sicuramente ridere, si sono presi 7 mesi in più.

Don Quijote 8 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Per inasprire i limiti bisogna dare tutto in mano a Via Sicura, loro sono specialisti.

Lonely Cat 8 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Già, se non fosse che gli stessi che hanno voluto Via Sicura sono gli stessi che vogliono le porte spalancate :)

ilarios 8 anni fa su tio
Se non limitano i permessi temporanei e i frontalieri a cosa serve? Basta che uno rientra ogni week-end...

MIM 8 anni fa su tio
Risposta a ilarios
E' già un buon passo; ma non applaudiamo il CF, bensì la votazione effettuata. Il CF deve solo applicarla ed è quello che sta tentando di fare con caaaaalma, moooooolta calma. Forse il regali del raddoppio del tunnel al S.Gottardo ha reso l'UE più "comprensiva"
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