ARGOVIAOberwil-Lieli pagherà per non accogliere asilanti

OBERWIL-LIELI - Il comune di Oberwil-Lieli (AG) ha presentato ieri sera il riveduto preventivo 2016 che l'assemblea comunale ha accettato a grande maggioranza. Come previsto, vi ha incluso la spesa di 290'000 franchi quale "tassa sostitutiva" per evitare di dover accogliere richiedenti asilo.

Malgrado ciò l'esecutivo comunale è stato incaricato di esaminare, fino alla prossima assemblea, in autunno, soluzioni per l'eventuale presa a carico di richiedenti asilo.

L'accettazione del budget annuale ha dato luogo a una controversia che dura da diversi mesi. I cittadini di Oberwil-Lieli, ricco comune argoviese - dunque a bassa imposizione fiscale - di circa 2100 abitanti, il primo maggio hanno rifiutato il budget 2016, contro cui era stato lanciato il referendum, con 579 voti contro 525 e una partecipazione al voto del 68,9%.

Con questa decisione hanno ribaltato quella presa il 27 novembre scorso dall'assemblea comunale. Questa aveva accolto il budget, rifiutando però l'utilizzo dei previsti 290'000 franchi per il pagamento sostitutivo al Cantone e accettando in tal modo di accogliere i richiedenti, contro il volere del Municipio.

La decisione alle urne non era tuttavia ancora definitiva e il Municipio doveva presentare all'assemblea comunale un nuovo budget 2016.

Oberwil-Lieli non è il solo comune argoviese restio a farsi imporre richiedenti asilo dal Cantone. Dall'inizio dell'anno i comuni recalcitranti devono però pagare al Cantone una "tassa sostitutiva" di 110 franchi giornalieri per ogni "asilante" rifiutato. La tassa è intesa a rimborsare il Cantone per le spese che si deve assumere al loro posto.

Fino alla fine del 2015 i comuni recalcitranti dovevano pagare solo 10 franchi, venendo meno in tal modo a buon mercato ai loro doveri di accoglienza. Dopo il cambiamento delle regole diversi comuni hanno preferito darsi da fare alla ricerca di alloggi supplementari per i richiedenti asilo.