Il dirigente austriaco della Mercedes: "Non volevo offendere"
BRACKLEY - Il giorno dopo la battutaccia sulla scarsa competitività della Ferrari - “Sono lenti? Finché fanno spaghetti…” - Niki Lauda, presidente della Mercedes, ha chiesto ufficialmente scusa alla scuderia di Maranello.
“Non era mia intenzione offendere la Ferrari - ha dichiarato Lauda - squadra a cui sono particolarmente legato. Accostare gli spaghetti alla Rossa è una cosa abbastanza offensiva e la mia frase non è stata interpretata nella maniera corretta dalla stampa. Non volevo offendere nessuno” . “Come sapete - ha poi aggiunto Lauda -, porto da sempre la Ferrari nel mio cuore e quindi non potrei mai dire una cosa del genere".