I bianconeri rispondono a un momento di crisi con una “goleada” ai danni del Servette. 7-1 il punteggio finale.
LUGANO – I bianconeri reagiscono. Dopo due partite decisamente negative, nelle quali i ragazzi di Ireland non sono mai riusciti a trovare la rete, è arrivata un’importante vittoria alla Resega. Con il punteggio di 7-1 Chiesa e compagni si sono imposti sulle Aquile di Ginevra. Ritrovando con decisione l’ispirazione offensiva, grazie ad uno strabiliante secondo tempo da sei reti.
Dopo i primi istanti di gara, dove i padroni di casa si sono fatti preferire, la contesa è proseguita in maniera equilibrata. Il gioco espresso dalle due squadre non è stato dei più entusiasmanti. Si è così arrivati velocemente al 11’20’’, quando una deviazione di Lajunen su tiro di Brunner ha sbloccato la situazione interrompendo il lunghissimo digiuno da reti del Lugano. Sulle ali dell’entusiasmo Lapierre e compagni hanno continuato a spingere ma alla prima pausa si è andati sull’1-0.
Ad inizio ripresa, sugli sviluppi di un powerplay, è poi arrivato il raddoppio luganese grazie a una conclusione dalla blu di Sanguinetti deviata da Dario Bürgler al 20’30’’. Dopo una breve reazione ginevrina i ticinesi sono tornati a spingere e, con un preciso tiro di Cunti, hanno trovato il pesante 3-0 al 27’. Continuando a spingere e approfittando dell’immobilismo avversario i sottocenerini hanno trovato la quarta rete in powerplay con Vauclair al 29’. A rovinare l’imbattibilità di Merzlikins, pochi istanti più tardi, ci ha poi pensato il futuro bianconero Loeffel in superiorità numerica. Un ispirato Cunti ha poi riportato da sotto porta a 4 le reti di distanza dall’avversario. Pochi istanti più tardi il Lugano ha poi deciso di dilagare trovando il 6-1 con una rapida incursione di Giovanni Morini. A chiudere uno strabiliante secondo periodo da 6 reti (!) ci ha pensato Brunner con un tiro nel sette alla destra di Giovannini.
L’ultimo terzo, con il risultato ormai largamente acquisito, ha visto le squadre giostrare ad un ritmo decisamente ridotto rispetto ai primi 40’. Si è così proseguiti spediti, nonostante le numerose penalità fioccate contro entrambe le formazioni, fino agli ultimi istanti di gara. Chiesa e compagni hanno continuato ad amministrare il gioco chiudendo la partita in scioltezza.
Reazione doveva essere e reazione è stata quindi. Ora il Lugano, finalmente (molto) convincente sul piano offensivo, dovrà trovare la continuità necessaria. Prossimo appuntamento venerdì a Losanna.
LUGANO - SERVETTE 7-1 (1-0, 6-1, 0-0)
Reti: 11’20’’ Lajunen (Brunner, Hofmann) 1-0; 20’30’’ Bürgler (Sanguinetti, Cunti) 2-0; 27’11’’ Cunti (Bertaggia) 3-0; 29’21’’ Vauclair (Hofmann) 4-0; 30’32’’ Loeffel (Richard) 4-1; 32’53’’ Cunti (Vauclair, Bürgler) 5-1; 33’53’’ Morini (Reuille) 6-1;
Lugano: Merzlikins; Ronchetti, Sangunetti; Vauclair, Sartori; Riva, Chiesa; Wellinger;
Hofmann, Lajunen, Brunner; Bertaggia, Lapierre, Fazzini; Romanenghi, Cunti, Bürgler; Reuille, Sannitz, Walker; Morini.
Penalità: Lugano 6x2’ +1x10’ Ginevra 9x2’ +1x10’
Note: Resega 5523 spettatori. Arbitri Eichmann, Massy, Borga, Gurtner.