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SERIE A«Juve forte ma dipenderà da Allegri, Mourinho non potrà più sbagliare»

12.08.22 - 09:55
Il volto noto di Telelombardia Cristiano Ruiu ha messo sotto la lente la Serie A, alla vigilia del calcio d'inizio
Imago
«Juve forte ma dipenderà da Allegri, Mourinho non potrà più sbagliare»
Il volto noto di Telelombardia Cristiano Ruiu ha messo sotto la lente la Serie A, alla vigilia del calcio d'inizio
«Il mercato del Milan? In linea con quello che mi aspettavo. De Ketelaere? Giocatore molto forte e che in prospettiva può diventare un campione»
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MILANO - A quasi due mesi dalla serata di Reggio Emilia - quella che ha permesso alla Milano rossonera di tornare a festeggiare uno Scudetto dopo undici lunghi anni - nel weekend alle porte scatterà la nuova stagione di Serie A, campionato sempre molto seguito anche alle nostre latitudini.

Dopo settimane dedicate al mercato, alle chiacchiere, alle speculazioni e ai sempre divertenti pronostici, la parola passerà finalmente al campo, unico "giudice" in grado di dirci chi sarà stato più bravo. «Reputo che le due favorite siano Juve e Inter», è intervenuto l'opinionista di Telelombardia Cristiano Ruiu. 

Come mai?
«La Juve è la squadra che si è rinforzata maggiormente, mentre i nerazzurri sono i più collaudati con l'aggiunta di Lukaku».

E i campioni d'Italia?
«Come l'anno scorso a livello di organico il Milan parte leggermente dietro, ma se la giocherà per lo Scudetto». 

L'ultimo posto Champions a chi andrà?
«Alla Roma, che in un'ipotetica classifica inserirei al quarto posto. Non ha la Champions League di mezzo e questo rappresenta un vantaggio in una stagione così compressa a causa del Mondiale».

Dybala, Wijnaldum e Belotti (non ancora ufficiale): a Roma non possono più nascondersi...
«Mourinho quest'anno non potrà sbagliare. Nonostante la Conference vinta reputo molto negativa la stagione scorsa dei giallorossi. Con un allenatore del genere, non lottare mai per le prime quattro posizioni è stato davvero un fallimento».

Il Napoli?
«Ha perso Insigne, Mertens e Koulibaly, tre giocatori cardine e tre punti di riferimento per la squadra, che hanno caratterizzato un'epoca. A Napoli però sono bravi a scovare elementi interessanti da far crescere. Per questo sono convinto che faranno una buona annata, nella quale lotteranno per le prime quattro piazze».

Come reputi il mercato del tuo Milan?
«Dopo che ha vinto il campionato erano in tanti ad aspettarsi nomi importanti, ma non è così che funzionano le cose. La filosofia della proprietà è quella anno dopo anno di costruire un giocattolo che riesca a "camminare" con le proprie gambe. L'obiettivo a Milanello è quello di rimanere costantemente in Champions League e non certo di vincerla. Kessié? È già stato sostituito con Adli e De Ketelaere, reputo quest'ultimo un giocatore molto forte che in prospettiva può diventare un campione. Sul primo, invece, ho qualche dubbio in più».

Nonostante un mercato importante, non tutti sono convinti della Juve... 
«A Torino hanno comprato giocatori molto forti. Hanno preso Bremer, che è più forte di De Ligt, hanno preso Pogba, che reputo il centrocampista più forte della Serie A e hanno preso Di Maria, che è di un altro mondo. Singolarmente sono tre giocatori pazzeschi. Ora sta all'allenatore inserirli e farli funzionare ed è forse qui che nascono i dubbi: l'Allegri dell'anno scorso non era l'Allegri a cui eravamo abituati».

Una sorpresa positiva?
«Metterei il Napoli. Nonostante le partenze, sono convinto che faranno una bella stagione. Come detto prima i nuovi acquisti potrebbero anche sorprendere».

Chi deluderà?
«Il Monza e vi spiego perché. Ci sono delle aspettative esagerate attorno al club. Sono saliti in Serie A per la prima volta nella storia e già hanno affermato che vogliono arrivare nelle prime dieci. È un passo importante. Non va dimenticato che hanno cambiato praticamente tutta la squadra assumendosi un rischio incredibile. Quando cominci con un gruppo totalmente nuovo il pericolo di perdere tanti punti all'inizio è molto alto. Infine reputo l'allenatore Giovanni Stroppa non all'altezza per guidare una squadra del genere. Per tutto questo sono convinto che il Monza sarà un flop totale».

Non solo calcio e Telelombardia nella vita di Cristiano Ruiu, il quale lavora presso il Casinò Admiral di Mendrisio, dove dal 15 al 25 settembre si terrà l'attesissimo Swiss Championship of Poker: «Vi aspettiamo tutti».

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COMMENTI
 

uriah heep 1 anno fa su tio
Bla bla , bla come lo possono fare tutti, solo che questo qua lo pagano pure , è il Dio del pallone in terra !!😂😂

Boss 1 anno fa su tio
non capisco come si fa ad intervistare questi personaggi
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