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Durante le qualificazioni olimpiche di Londra la sangallese ha voluto tentare per la prima volta un salto con doppia torsione fallendo la ricezione. Per questo motivo non potrà partecipare alla finale
LONDRA (Inghilterra) - L'audacia non ha pagato Giulia Steingruber. La sangallese ha voluto presentare, durante le qualificazioni olimpiche di Londra, per la prima volta in una competizione un salto difficile con doppia torsione (Tsukahara), ma ha fallito la ricezione. L'atleta non potrà quindi partecipare alla finale di salto di domenica 5 agosto. La piccola consolazione sta nel fatto che la beniamina della selezione svizzera con i 54, 715 punti ottenuti, si è issata nella finale del concorso generale, che riunirà giovedì 2 agosto i migliori 24.
L'eliminazione però, rappresenta un duro colpo per la rossocrociata visto che poteva nutrire delle serie ambizioni in questa disciplina. La 18enne ha per la prima volta nella sua giovane carriera dimostrato di non sapersi gestire sotto pressione. "Ero abbastanza nervosa, ma non è una scusa", ha cercato di spiegare la Steingruber.
Ma tentando per la prima volta due torsioni, non si è per caso presa dei rischi sconsiderati? "Sono contenta di averci provato, se avessi tentato una sola torsione sarebbe stato molto difficile comunque".
