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Dino Zoff prevede un derby milanese di grande intensità Il nostro opinionista si complimenta con Leonardo per la bella partenza del suo Milan ma crede in un pronto riscatto dell’Inter. Un applauso a Pavel Nedved che ha chiuso la carriera: "Un campione"
Campione del mondo nel 1982, campione d’Europa nel 1968, sei scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa UEFA, 112 presenze in nazionale da giocatore. Una Coppa Italia e 1 Coppa UEFA (entrambe nel 1990 con la Juventus) e un titolo di vice campione europeo nel 2000 con l’Italia da allenatore. Dino Zoff è una leggenda del calcio italiano e mondiale, votato lo scorso anno dalla stampa sportiva internazionale al fianco di Pelé e Diego Maradona. Cura per sport.tio.ch una rubrica settimanale sul calcio italiano.
La Serie A presenta subito una seconda giornata di grande intensità, ma vorrei prima parlare di un grande che ha deciso di lasciare il calcio, Pavel Nedvev. Ho avuto la fortuna e il privilegio di allenare questo campione alla Lazio e l’ho seguito poi come presidente.
Pavel è il classico esempio per il gruppo, per tecnica e tenacia, ma soprattutto per le sue qualità umane. Un professionista serio, un giocatore straordinario, uno che ha sempre lasciato il segno.
Ogni allenatore vorrebbe avere un Nedved in squadra, soprattutto nel calcio moderno di oggi in cui non conta soltanto la classe, ma anche la testa e le energie.
Il sorteggio di Champions League, che non mette a repentaglio il passaggio del turno di Inter, Juve, Milan e Fiorentina, anche se ho grande rispetto delle avversarie francesi, non è che la prima tappa di avvicinamento alla finale di Madrid e i grandi club devono già dosare le forze per arrivare in forma all’appuntamento clou.
Il bravo allenatore, a mio parere, è quello che ha buon senso. Tutte le società di punta in Europa mettono a disposizione dei loro tecnici delle rose di alta qualità, ma questo non è sinonimo di successo se gli uomini determinanti non vengono impiegati con criterio.
Lo stesso allenatore è sottoposto ad una pressione enorme e la capacità di gestire situazioni di stress trasmettono tranquillità e sicurezza alla squadra.
In questo senso, Leonardo ha dimostrato dimestichezza, anche se sapevo che il Milan appoggiava pienamente il suo lavoro e le sue scelte. Presentarsi al derby con 2 punti di vantaggio crea un certo stupore, ma l’Inter ha avuto solo una giornata storta e mi aspetto già una reazione contro i rossoneri.
Mi stuzzica anche Roma-Juventus, perché ritengo che la squadra di Spalletti abbia un grosso potenziale malgrado la sconfitta con un ottimo Genoa. E poi la Juve non mi ha impressionato e quindi prevedo una partita molto combattuta e spettacolare.
Dino Zoff
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Foto d'apertura: Keystone/EPA Matteo Bazzi
