I nuovi nemici del clima
Patricia Schera
Finora si è taciuto sugli effetti della digitalizzazione e della telefonia mobile sul clima.
Questo discorso è stato esaminato troppo poco e forse volutamente tralasciato. Per quanto riguarda la protezione dell'ambiente, dev’essere preso in considerazione sia il CO2 che il surriscaldamento del pianeta dovuto alle nuove tecnologie.
Anche i giganti della digitalizzazione e della telefonia mobile devono essere presi di mira.
I loro lapalissiani benefici (vedi sito Sunrise con immagini di natura incontaminata) devono smettere di nascondere i pericoli ecologici ad essi associati. Il punto fondamentale è che la comunicazione digitale sta creando problemi ambientali nuovi e esacerbati. Il potenziale di risparmio possibile se le prestazioni del computer raddoppiano ogni anno e mezzo si esaurirà, soprattutto se verranno prodotti e utilizzati sempre più dispositivi.
Sappiamo bene che i nostri apparecchi elettrici consumano energia e producono elettrosmog.
Perché mai spegniamo le luci, l’aspirapolvere, l’asciugacapelli e lasciamo invece acceso il wi-fi di casa?
In termini di consumo globale di elettricità, Internet è al terzo posto in classifica e co- responsabile del cambiamento climatico.
La trasformazione digitale della società inoltre produce una radiazione quasi onnipresente e fa la sua parte nel riscaldamento del pianeta, anche a causa delle perdite di energia che genera. Le trasmissioni col 5G consumeranno molte volte più energia rispetto ad oggi. È necessario quindi effettuare più ricerche e più calcoli di prima per determinare quanta energia elettrica sarà convertita in futuro in calore nella guida autonoma, Internet delle cose, Smart City, oltre le attuali onde radar, onde Tetra e WLAN.
Che tipo di pianeta vogliamo lasciare alle generazioni future?




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!