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PROVA SU STRADAFord Mondeo – Vale l’attesa

02.06.15 - 14:52
Nonostante sia in ritardo di due anni è un’automobile tutta da scoprire: bella, spaziosa, comodissima, silenziosa, piacevole da guidare e qualitativamente interessante.
Ford Mondeo – Vale l’attesa
Nonostante sia in ritardo di due anni è un’automobile tutta da scoprire: bella, spaziosa, comodissima, silenziosa, piacevole da guidare e qualitativamente interessante.

Sebbene sia una di quelle automobili con cui ci si trova subito a proprio agio, per scoprire davvero di cosa sia capace la nuova Ford Mondeo bisogna essere almeno un po’ curiosi. Questo perché sulla plancia è stata fatta letteralmente piazza pulita e pressoché tutti i comandi sono ora integrati nello schermo da 8 pollici o nel menu incorporato nella strumentazione interamente digitale. Una pulizia fin troppo estrema per alcuni aspetti: le tre diverse modalità dell’assetto regolabile vanno cercate tra le impostazioni un po' caotiche a cui si accede tramite i comandi al volante. Lì dentro si scopre poi che il regolatore di velocità può essere usato sia in modalità adattiva che tradizionale. Una gran bella cosa che, di primo acchito, non è proprio a portata di mano.

È anche vero che grazie al suo aspetto la Mondeo suscita una naturale curiosità in molti che incrociano il suo cammino: nono sono poche le persone che la guardano, chiedono informazioni, s’interessano. Quel frontale da Aston Martin, la presenza scenica da Jaguar familiare i richiami piuttosto marcati alla Volkswagen Passat sono proprio gli ingredienti che contribuiscono a renderla una delle familiari più belle attualmente sul mercato. E i pregi della Mondeo non si fermano certo alle apparenze estetiche.

Dentro è spaziosissima, salvo i centimetri a disposizione per la testa dei passeggeri posteriori che potrebbero essere più abbondanti. Ma si tratta di inezie. Anche il bagagliaio è ampio e ben sfruttabile. Oltretutto la posizione di guida è proprio azzeccata e adattabile a tutte le taglie. È un’automobile indubbiamente curata anche nell’abitacolo, dove una qualità costruttiva di rilievo e materiali di un certo livello la mettono ora sullo stesso piano di una Opel Insignia o di una Volkswagen Passat. L’infotainment è invece croce e delizia della nuova Mondeo come pure delle Ford più recenti. Completamente nuovo e interessante nella concezione, paga una certa lentezza di funzionamento e una rigidità nella comprensione dei comandi vocali: se da un lato basta dire “ho fame” per ottenete una lista dei ristoranti più vicini, chiamarli automaticamente per prenotare un tavolo e avviare il navigatore per raggiungerlo, dall'altro i comandi vocali sono molto rigidi e ignorano il conducente quando dice “clima” anziché “climatizzazione”.

Nata per viaggiare, la Mondeo riesce nel non facile compito di unire un elevatissimo comfort ad un altrettanto elevato piacere di guida. Se in autostrada con la modalità “comfort” si sorvola ogni imperfezione del manto stradale, nei percorsi guidati la modalità “sport” appaga con uno sterzo omogeneo, diretto e preciso senza sfociare in alcun modo in una indesiderata rigidità degli ammortizzatori. Ciò non le impedisce di avere una soglia dinamica molto elevata e una tenuta di strada davvero ottima, oltre ad un retrotreno che ben accompagna i movimenti delle ruote anteriori. I freni sono inoltre pronti, modulabili e non risentono granché dell’affaticamento. Un’automobile sicura ma non per questo non piacevole, che lascia ancora spazio al guidatore e al tempo stesso veglia con una lista davvero lunga di assistenti di guida e dispositivi di sicurezza attiva. Dotata del 2 litri TDCi da 180 cavalli abbinato al buon cambio a doppia frizione Powershift, le prestazioni non mostrano numeri da record anche perché penalizzate dalla considerevole massa, nonostante la quale i consumi (di poco superiori ai 6 L/100 km) restano entro termini più che buoni. Gli oltre 60 litri di serbatoio permettono di raggiungere un’autonomia di quasi 1'000 chilometri, che si possono percorrere tutti d’un fiato e scendere dall’automobile ben riposati.

Sebbene sia approdata sui mercati europei con oltre due anni di ritardo a causa della chiusura di uno stabilimento Ford in Belgio, la Mondeo non appare né superata né fuori contesto. Anzi: due anni fa sarebbe stata davvero avanguardista, e ancora oggi riesce ad essere fresca, interessante. Una nuova proposta che riesce a porsi con sicurezza quale alternativa ad una Volkswagen Passat, che non é cosa di poco conto. Di passi avanti ne ha fatti parecchi e valeva davvero la pena attendere. Peccato solo per il prezzo che di pari passo su un esemplare al top per motorizzazione e dotazione non è certo contenuto: nel nostro caso sfiorava i 60'000 franchi.

 

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