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STATI UNITI«Ho avuto paura, pensavo di morire»

20.03.24 - 06:30
Le rivelazioni della pornostar Stormy Daniels sul processo contro Donald Trump in un nuovo documentario.
Imago
Fonte Red
«Ho avuto paura, pensavo di morire»
Le rivelazioni della pornostar Stormy Daniels sul processo contro Donald Trump in un nuovo documentario.

NEW YORK - Complicata, coraggiosa, sensibile, questo è il ritratto dell’ex pornostar Stormy Daniels che emerge dal documentario “Stormy”, uscito lunedì negli Stati Uniti sulla piattaforma Peacock. Un fulmine a ciel sereno e a poche settimane dall’inizio del processo contro Donald Trump, per i pagamenti in nero all’attrice durante la campagna del 2016 per la Casa Bianca.

Ma riavvolgiamo il nastro. Il documentario racconta la storia che l'attrice ebbe con l’ex presidente americano nel 2006. Un singolo incontro sessuale che, secondo la protagonista, ha distrutto completamente la sua esistenza. 

All’epoca il tycoon aveva 60 anni ed era già sposato con Melania. L'incontro è stato consensuale: «Non si è trattato di uno stupro - racconta l'attrice - Non ricordo come sono salita sul letto. È stato terribile, ma non ho detto “No”». Un momento che ha riportato alla mente delle pornostar l’abuso subito quando aveva nove anni.

In cambio del suo silenzio Daniels ha accettato da Michael Cohen, legale personale dell’allora presidente, 130mila dollari in contanti dopo le minacce di una rivista gossip decisa a pubblicare la storia. Tutto insabbiato fino a gennaio del 2018, quando la stessa attrice ha deciso di aprire il vaso di pandora. 

L’attenzione mediatica che si è riversata sull’attrice è stata enorme. Gli Stati Uniti si sono divisi tra chi vedevano in Daniels l’ago della bilancia che avrebbe fatto cadere Trump e chi invece la accusava di protagonismo e falsità. Tanto che le intimidazioni e le minacce di morte sono seguite a ruota, in una situazione diventata presto ingestibile: «Ero sicura che sarei morta», ha confessato durante il documentario. Le molestie non si sono fermate nemmeno tra le mura di casa, «venivo presa di mira ovunque mi trovassi».

Trump, da parte sua, ha sempre negato con forza di aver avuto rapporti sessuali con l’ex pornostar. L'ex presidente dovrà comunque rispondere di frode commerciale e violazione delle leggi federali sul finanziamento delle campagne elettorali.

La pubblicazione del documentario ha sollevato un polverone. Nel frattempo, il giudice Juan Merchan ha bloccato il tentativo di Trump di impedire le testimonianze del suo ex avvocato Cohen e della Daniels durante il processo. «Non sono a conoscenza di alcuna motivazione logica per la quale un testimone dell'accusa dovrebbe essere tenuto lontano dalla sbarra, solo perché la sua credibilità è stata messa in discussione», ha spiegato il giudice.

E Stormy Daniels non ha nessuna intenzione di lasciarsi intimidire: «Non mollerò perché sto dicendo la verità».

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