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Crociera sulle Alpi: Albula e il suo tunnel

Tour in treno da Locarno al Vallese, da Uri ai Grigioni e ritorno (settima e ultima parte)
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Bergün fa battere il cuore agli appassionati.
Crociera sulle Alpi: Albula e il suo tunnel

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Tour in treno da Locarno al Vallese, da Uri ai Grigioni e ritorno (settima e ultima parte)

BERGÜN - La regione dell'Albula, nel cantone dei Grigioni, è un paradiso per gli amanti della natura, delle ferrovie e della cultura. Il Tunnel dell'Albula e il suo passo sono esempi impressionanti di ingegneria umana e offrono viste spettacolari sul paesaggio montano circostante. Il Parco Naturale di Ela è un gioiello incontaminato della regione che delizia i visitatori con la sua flora e fauna variegata. Un'attrazione speciale è il Museo della Ferrovia dell'Albula, che fa rivivere la ricca storia della famosa ferrovia dell'Albula.

Il tunnel dell'Albula è un elemento centrale della Ferrovia Retica e un capolavoro di ingegneria dell'inizio del XX secolo. Il tunnel, lungo 5.865 metri e inaugurato nel 1903, collega Thusis a St. Moritz e fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO “Ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula/Bernina”. Il tunnel attraversa il terreno scosceso delle Alpi dell'Albula e all'epoca della sua apertura era uno dei tunnel ferroviari più lunghi del mondo. La sua costruzione ha posto gli ingegneri di fronte a sfide immense, non da ultimo a causa delle difficili condizioni geologiche.

Il passo dell'Albula è un'impressionante strada di alta montagna che collega le regioni dell'Engadina e dell'Albula a un'altitudine di 2’312 metri. La strada del passo, che esiste dal 1865, si snoda attraverso il maestoso paesaggio montano con numerose curve e offre panorami mozzafiato. L'attraversamento del passo è un'esperienza in sé e rivela l'aspra bellezza delle Alpi svizzere in tutto il loro splendore. Il passo è spesso chiuso in inverno, ma in estate attira escursionisti, ciclisti e amanti della natura che vogliono godersi l'ambiente naturale incontaminato.

Il Parco naturale di Ela è il più grande parco naturale della Svizzera e un paradiso per gli amanti della vita all'aria aperta. Il parco copre un'area di 548 chilometri quadrati e comprende i comuni di Albula/Alvra, Bergün Filisur, Lantsch/Lenz, Mutten, Surses e Tiefencastel. Il parco è noto per la sua ricca biodiversità, che ospita innumerevoli specie vegetali e animali. I sentieri escursionistici attraversano fitte foreste, prati alpini in fiore e ruscelli di montagna cristallini. Il Parc Ela promuove
il turismo sostenibile e offre una vasta gamma di attività come l'escursionismo, la mountain bike e il birdwatching.

In quanto autore e appassionato di storia ferroviaria (ho lavorato presso il mitico Verkehrshaus a Lucerna), la mia visita al Museo ferroviario dell'Albula è stata un'esperienza speciale. Il museo si trova a Bergün, un incantevole villaggio noto per le sue case engadinesi ben conservate. Non appena si entra nel museo, si viene catturati dal fascino della ferrovia dell'Albula. Il museo ferroviario è ospitato in un edificio storico e offre un'impressionante collezione di reperti. Vecchie locomotive, carrozze e modelli originali della linea dell'Albula faranno battere il cuore degli appassionati di ferrovie. Particolarmente impressionante è il grande modello della linea dell'Albula, che riproduce fedelmente il difficile percorso con i suoi numerosi tornanti, tunnel e viadotti. Un'area interattiva permette ai visitatori di calarsi nei panni di un macchinista e di fare un viaggio virtuale attraverso un paesaggio mozzafiato. Fotografie e documenti storici raccontano la storia della costruzione della ferrovia dell'Albula e le sfide che gli ingegneri e gli operai dovettero superare all'epoca. Un momento particolare della mia visita è stato il centro di controllo ferroviario originale, esposto nel museo. Qui ho potuto sperimentare come veniva organizzato il traffico ferroviario in tempi passati, quando non esistevano ancora i sistemi digitali. I vecchi telegrafi e gli armadietti di controllo testimoniano la precisione e l'ingegno dei ferrovieri dell'epoca. La visita al museo non è solo informativa, ma anche stimolante. La combinazione tra l'innovazione tecnica e il maestoso paesaggio della regione dell'Albula può essere vissuta in modo impressionante nel museo. L'attenzione ai dettagli e la dedizione con cui è stata progettata l'esposizione rendono il Museo ferroviario dell'Albula una tappa obbligata per ogni visitatore della regione.

Se cercate un alloggio allora vi consiglio assolutamente il “Gasthaus Spinas”: situato in posizione idilliaca nella Val Bever, è la base perfetta per esplorare la regione dell'Albula. Circondata da una natura incontaminata, offre camere accoglienti e la tradizionale ospitalità svizzera. I sentieri escursionistici e le piste da sci di fondo partono proprio dalla porta di casa, mentre la vicinanza alla Ferrovia Retica permette di fare facilmente escursioni al Museo ferroviario dell'Albula e al passo dell'Albula. Dopo una giornata attiva, le specialità regionali del ristorante dell'hotel ti inviteranno a goderne e a rilassarti. Un vero e proprio consiglio per gli amanti della natura e per chi cerca pace e tranquillità!

La regione dell'Albula offre una combinazione unica di bellezza naturale e ricchezza culturale. Il Tunnel dell'Albula e il Passo dell'Albula sono esempi impressionanti di ingegneria umana, mentre il Parc Ela offre una natura incontaminata e una vasta gamma di attività per il tempo libero. Il Museo della Ferrovia dell'Albula è un'attrazione culturale che fa rivivere l'affascinante storia della ferrovia dell'Albula. Una visita a questa regione lascia impressioni durature ed è un'esperienza indimenticabile per ogni viaggiatore.

I precendenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 26 aprile, il 9 e il 28 maggio, il 20 giugno, il 3 e il 12 luglio 2024.

Il mio viaggio in treno che mi porta, su un circuito turistico attraverso le Alpi, a scoprirne le bellezze naturali e culturali, termina purtroppo qui. Sto valutando di organizzare prossimamente questa crociera in treno attraverso valli, parchi e tunnel delle nostre Alpi. Seguitemi, se ne avete voglia!

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.

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