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Viaggi & TurismoCrociera sulle Alpi: a bordo del Glacier Express

28.05.24 - 09:37
Tour in treno da Locarno al Vallese, da Uri ai Grigioni e ritorno (terza parte)
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291 ponti e 91 gallerie.
291 ponti e 91 gallerie.
Crociera sulle Alpi: a bordo del Glacier Express

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Tour in treno da Locarno al Vallese, da Uri ai Grigioni e ritorno (terza parte)

BRIGA - Il Glacier Express è un'iconica linea ferroviaria svizzera che attraversa lo scenario mozzafiato delle Alpi. Con una storia che risale all'inizio del 20° secolo, questo viaggio ferroviario non solo offre un affascinante percorso attraverso maestosi paesaggi montani, ma anche approfondimenti sulla storia, la costruzione e le affascinanti città lungo il percorso da Zermatt a Coira.

La storia del Glacier Express inizia negli anni '20, quando le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e la Matterhorn-Gotthard Railway (MGB) decisero di creare un collegamento diretto attraverso le Alpi. La linea fu completata nel 1930 e da allora offre uno dei viaggi in treno più spettacolari al mondo. Originariamente pensato come collegamento veloce tra le roccaforti turistiche di Zermatt e St. Moritz, il Glacier Express è diventato rapidamente un simbolo di lusso e comfort nelle Alpi svizzere. Oggi, il percorso non è popolare solo tra i turisti, ma anche tra gli abitanti del luogo che apprezzano le viste pittoresche e l'atmosfera rilassata. L'alta società scoprì il fascino delle Alpi svizzere; villaggi di montagna un tempo isolati come Zermatt e St. Moritz furono trasformati in località alla moda.

I dirigenti delle tre compagnie ferroviarie Visp-Zermatt-Bahn, Rhätische Bahn e Furka-Oberalp-Bahn sfruttarono il potenziale turistico della linea continua Vallese-Graubünden, inaugurata nel 1926 - con successo: le carrozze di linea Briga-Coira e Briga-Stan Moritz in estate incontrarono una vivace domanda da parte del pubblico viaggiante. Dopo l'apertura della linea Visp-Brig, il Glacier Express viaggiò per la prima volta da Zermatt a St. Moritz il 25 giugno 1930. La composizione del treno comprendeva dignitose carrozze salone e passeggeri di 1a e 3a classe e - sulla tratta St. Moritz-Disentis - carrozze ristorante per il catering. La Ferrovia Visp-Zermatt e la Ferrovia Retica erano dotate delle più moderne locomotive elettriche dell'epoca, i cosiddetti "coccodrilli". La ferrovia, che non era ancora elettrificata, utilizzava locomotive a vapore. I sostenitori della linea di montagna Furka riportarono in Svizzera le locomotive a vapore, che erano state inviate in Vietnam nel 1947, negli anni '90. Qui hanno dato vita a un vero e proprio boom. Qui hanno innescato un vero e proprio boom.

L'esercizio elettrico iniziò sulla parte tra Vallese e Uri all'inizio degli anni '40, e la celebrazione ufficiale dell'elettrificazione continua di Brig-Disentis ebbe luogo il 1° settembre 1942. Durante le turbolenze della Seconda Guerra Mondiale, i servizi espressi furono sospesi a partire dal 1943, per poi essere ripresi nel 1948 con lievi modifiche, ossia senza eleganti carrozze salone, ma con carrozze ristorante fino al Passo dell'Oberalp. Il Glacier Express ha beneficiato anche dei progressi tecnologici degli anni '50 e '60: locomotive più veloci significavano tempi di percorrenza più brevi per il "treno espresso più lento del mondo". Le confortevoli carrozze passeggeri e l'estensione della carrozza ristorante ad Andermatt hanno aumentato inesorabilmente l'attrattiva del Glacier Express.

La costruzione della linea percorso oggi dal Glacier Express è stata un'impresa tecnica che ha sfidato le capacità ingegneristiche dell'epoca. Il percorso si snoda su 291 ponti e attraverso 91 gallerie, coprendo un dislivello di oltre 2 mila metri. Utilizzando anelli, viadotti e tunnel elicoidali, gli ingegneri sono riusciti a superare le sfide del terreno alpino e a creare una delle linee ferroviarie più spettacolari del mondo. Il Glacier Express stesso è un capolavoro dell'ingegneria svizzera. Con i suoi finestrini panoramici, offre ai passeggeri una vista impareggiabile del paesaggio circostante, mentre viaggiano nel comfort e nel lusso.

Viaggiare sul Glacier Express la porta ad attraversare alcune delle città e villaggio più belli della Svizzera, ognuna con un fascino e una storia unici. Il punto di partenza del viaggio è la pittoresca Zermatt, una delle destinazioni preferite dagli alpinisti e dagli amanti della natura. Qui si trova anche il famoso Cervino, uno dei simboli della Svizzera. A metà strada tra Zermatt e Andermatt si trova la storica città di Briga. Conosciuta per il suo centro storico e per il clima mite, è una destinazione popolare per gli escursionisti e gli amanti dell'aria aperta. Andermatt, questa piccola città nel cuore delle Alpi svizzere, è un paradiso per gli appassionati di sport invernali. Con i suoi pittoreschi paesaggi montani e le numerose aree sciistiche, Andermatt è una delle destinazioni preferite dagli sciatori e dagli snowboarder. Coira: il viaggio termina a Coira, la città più antica della Svizzera. Con la sua ricca storia e il pittoresco quartiere del centro storico, Coira è una destinazione affascinante per gli appassionati di storia e gli amanti della cultura.

La Gola del Reno, conosciuta anche come il "Grand Canyon della Svizzera", è un'attrazione spettacolare lungo il percorso del Glacier Express. Questa impressionante gola si estende per una lunghezza di 14 chilometri e raggiunge una profondità di oltre 300 metri in alcuni punti. Le ripide pareti rocciose e il fiume scrosciante offrono uno spettacolo naturale mozzafiato che attira visitatori da tutto il mondo. Durante il viaggio sul Glacier Express, i passeggeri hanno l'opportunità di sperimentare da vicino la bellezza e la selvaticità della Gola del Reno e di portare a casa ricordi indimenticabili.

Il Glacier Express non è solo un viaggio in treno, ma un'esperienza indimenticabile che mostra in modo impressionante la bellezza e la diversità delle Alpi svizzere. Dalla storia e dalla costruzione della linea alle affascinanti città e agli spettacolari spettacoli naturali lungo il percorso, questo viaggio offre una ricchezza di esperienze e impressioni che rimarranno a lungo nella memoria.

I precendenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 26 aprile e 9 maggio 2024.

Il mio viaggio in treno che mi porta, su un circuito turistico attraverso le Alpi, a scoprirne le bellezze naturali e culturali, non termina qui. La prossima volta scenderò a Coira!

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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