Cerca e trova immobili

Viaggi & TurismoInterlaken, turismo nel cuore della Svizzera

31.05.23 - 14:31
Reportage alla scoperta dell’Oberland Bernese, tra montagne e laghi (prima parte)
CR
In cielo e in terra.
In cielo e in terra.
Interlaken, turismo nel cuore della Svizzera

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Reportage alla scoperta dell’Oberland Bernese, tra montagne e laghi (prima parte)

INTERLAKEN - Interlaken si trova nell'Oberland Bernese, in una pianura alluvionale tra il Lago di Thun e il Lago di Brienz. Dominata dalle tre imponenti cime Eiger, Mönch e Jungfrau, la nota località turistica si è sviluppata nel corso dell’ultimo secolo in un punto di nevralgico per numerose attività del tempo libero.

Già all'inizio del XIX secolo, Interlaken, nell'Oberland Bernese, divenne famosa per il suo impressionante scenario montano e fu visitata da famosi uomini di cultura, tra cui Johann Wolfgang von Goethe e Felix Mendelssohn Bartholdy. Il suo successo come località turistica fu ulteriormente incrementato dall'estensione della ferrovia nel 1890 e in particolare della ferrovia della Jungfrau realizzata con grande spirito pionieristico nel 1912.

Come località turistica e congressuale di importanza internazionale, Interlaken è favorita dall’enorme offerta di attività ed escursioni. Oltre 45 ferrovie di montagna, funivie, seggiovie e impianti di risalita conducono a 200 chilometri di piste preparate in inverno e a una fitta rete di sentieri escursionistici. La grande flotta di battelli, tra cui gli storici battelli a vapore, solca i laghi di Thun e Brienz.

In inverno, gli ospiti beneficiano della posizione centrale di Interlaken e quindi dell'opportunità di scegliere ogni giorno il proprio preferito tra le aree sciistiche del comprensorio Jungfrau Top Ski (Mürren/Schilthorn, Kleine Scheidegg/Männlichen e First) o le aree sciistiche per famiglie di Beatenberg e Axalp-Brienz. Un’opzione da annotarsi per le prossime vacanze invernali.

A soli dieci chilometri da Interlaken, su un soleggiato pendio esposto a sud, si trova Beatenberg-Niederhorn, un Eldorado per gli amanti del parapendio. Ad Interlaken, sul grande prato situato davanti Victoria Jungfrau, atterrano regolarmente voli taxi con passeggeri dal viso euforico. Mi è stato detto che bisogna riservare almeno una settimana prima per assicurarsi un posto a bordo.

La natura incontaminata, l'acqua cristallina e le cime innevate regalano un senso di benessere e la migliore decelerazione. Nei dintorni di Interlaken ci sono rifugi unici, alberghi di lusso, strutture tematiche e appartamenti, per una pausa rilassante dalla vita quotidiana. Una lussuosa rimessa per barche come SPA con vista sulle montagne innevate e “pentole calde”, imbarcazioni circolari riempite di acqua calda (una vera novità) sul lago sono solo due delle gemme uniche del settore del benessere. Inoltre, la forza dell'acqua è onnipresente: il blu intenso del Lago di Thun, l'incantevole turchese del Lago di Brienz, le inebrianti cascate di Giessbach ispirano durante l’ospite durante l’intera stagione.

Se Interlaken avesse un re, risiederebbe sull'Harder Kulm. Dalla piattaforma panoramica a 1’322 metri sul livello del mare, guarderebbe con grazia i laghi di Brienz e Thun o ammirerebbe l'Eiger, il Mönch e la Jungfrau. In effetti, il ristorante panoramico Harder Kulm ricorda un castello. Ma non dovete essere un reale per visitarlo, dovete solo prendere posto sulla storica funicolare (e non sarete i soli).

Tutto ciò si addice a una vera e propria montagna locale, come l'Harder lo è senza dubbio per Interlaken. In otto minuti, la piccola funivia rossa copre i 1’447 metri di altitudine dalla stazione a valle dietro il ponte sull'Aare fino alla stazione a monte.

La Harderbahn è stata inaugurata nel 1908. Nel punto più ripido, la ferrovia raggiunge una pendenza del 640 per mille. In cima vi aspetta, oltre al panorama a 180 gradi (con l’innovativa terrazza pensile) e un percorso tematico, un ristorante, punto di ristori per qualsiasi esigenza: dall’aperitivo al banchetto.

Incontro Dieter Aegeter, responsabile della Gastronomia: «Dopo la pausa pandemica lavoriamo di nuovo molto bene. La richiesta è enorme e l’offerta variegata: da noi gli ospiti amano provare la fonduta a formaggio all’aperto! Durante i mesi estivi, per animare le estati, abbiamo regolarmente concerti di musica folcloristica. L’unica difficoltà che riscontriamo consiste nel reclutamento del personale qualificato, ma si stratta di un problema che affligge l’intero settore della gastronomia. Inoltre, risulta sempre più difficile trovare delle camere o studio per i nostri collaboratori». Dieter, va e viene, è di corsa, deve tenere d’occhio la grande terrazza gremita di ospiti provenienti da ogni angolo del mondo. Scendendo con la funicolare incontro il macchinista che mi accoglie con un grande sorriso. «Appartamento? Sì, io l’ho trovato e lo condivido regolarmente e gratuitamente con gli ospiti nell’ambito dell’offerta Coachsurfing». Una bella occasione per interagire con persone di ogni lingua e origine. Proprio una bella idea, mi dico, questo è il vero spirito dell’accoglienza.

Il mio percorso alla scoperta di questa regione, ricca di attrazioni naturali, culturali e gastronomiche, non termina naturalmente qui. La prossima volta vi porterò su un lago color turchese. Seguitemi!

Testo a cura di Claudio Rossetti

 


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE