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ITALIAI porti sul fiume Po: Ferrara

17.05.18 - 07:00
Visitare la città estense in bicicletta
I porti sul fiume Po: Ferrara

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Visitare la città estense in bicicletta

FERRARA - Ferrara è una splendida città d’arte da assaporare passeggiando per le sue strade, scoprendo in ogni angolo il suo carattere di magnifica capitale del Rinascimento e cogliendo da questo glorioso passato le ragioni del suo presente. Meglio ancora in sella ad una bicicletta.

Gli Estensi la governarono per tre secoli e le diedero l’aspetto che ancora oggi conserva: un’urbanistica unica che armoniosamente fonde Medioevo e Rinascimento e ne fa la prima città moderna d’Europa. Proprio per questa sua caratteristica, è stata riconosciuta patrimonio mondiale dell’UNESCO.

È una città silenziosa, a misura d’uomo, da percorrere a piedi o in bicicletta, rivivendo ad ogni passo magiche atmosfere del passato. I periodi migliori per visitare la città estense sono la primavera e l’autunno. Maggio in particolare è un mese di festeggiamenti, legati al celebre Palio di San Giorgio, in marzo e settembre mostre prestigiose attirano numerosissimi visitatori a Palazzo Diamanti, gioiello del Rinascimento ferrarese, mentre nell’ultima settimana di agosto musicisti di strada da tutto il mondo si riuniscono al Ferrara Buskers Festival riempiendo di note le sere di fine estate.

Da non perdere i numerosi musei che, lungi dall’essere semplici contenitori di opere d'arte, si contraddistinguono per i ricchi rimandi alla realtà che li circonda, sia essa retaggio del passato o testimonianza del presente. Reperti della favolosa città di Spina, testimonianze del mondo greco ed etrusco, sono custoditi nelle sale di Palazzo Costabili; la grande pittura del Quattrocento e Cinquecento a Palazzo dei Diamanti.

Da ammirare, Palazzo Schifanoia con il suo splendido Salone dei Mesi affrescato nel XV secolo dai pittori dell’Officina Ferrarese; il Castello Estense, antica residenza dei duchi d’Este; l’armoniosa Cattedrale romanico-gotica e il suo Museo con opere di grandissimo pregio, tra cui le ante d'organo raffiguranti l'Annunciazione e San Giorgio che uccide il drago, opera di Cosmè Tura (1469), maestro della Scuola ferrarese. Sul fianco sinistro della cattedrale, affacciata sulla piazza, si trova la Loggia dei Merciai, occupata da negozi e botteghe fin dall'epoca medievale.

Addentrandosi nella zona medievale si scoprono poi gioielli di arte religiosa, come il Monastero di Sant’Antonio in Polesine con i suoi affreschi di scuola giottesca, o la Chiesa di Santa Maria in Vado, meta di pellegrinaggi in seguito al miracolo eucaristico che qui ebbe luogo nel XII secolo.

E poi c’è il fiume Po, oggi collegato alla città di Ferrara tramite un canale e la conca di Pontelagoscuro, ma che un tempo arrivava direttamente in città. Diverse volte all’anno i gruppi della Viaggi Rossetti, a bordo di catamarani oppure gommoni, transitano da Ferrara, facendo tappa nel centro città per la notte ed una visita guidata ai monumenti (rigorosamente in sella ad una bicicletta).

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.